Un pallone da calcio consegnato dal vice prefetto Gabriele Barbaro nell’area di accoglienza migranti di Porto Empedocle. Un gesto che è servito a rasserenare gli animi soprattutto fra coloro che attendono il trasferimento.
La ”Lega-Noi con Salvini” di Agrigento parteciperà, sabato 9 settembre, a sostegno dei commercianti di Porto Empedocle alla protesta pacifica sui centri di accoglienza.
“Come si era paventato il centro di accoglienza per minori si è aperto con un regalo da parte delle istituzioni nel giorno di ferragosto con una mossa strategica che solo in pochi potevano sapere o immaginare“.
“Agrigento è la prossima città che rischia di esplodere per le tensioni sociali dovute all’invasione di profughi, richiedenti asilo e clandestini”.
Agrigento, nuovi centri di accoglienza. Forza Italia: “condividiamo le preoccupazioni dei cittadini”
“L’amministrazione comunale di Agrigento, tramite il sindaco, Calogero Firetto, ha recentemente assicurato che, essendo già ampiamente superato il tetto massimo di capienza, secondo i parametri fissati dal ministero dell’Interno, nessun altro centro d’accoglienza per migranti sarebbe sorto in città”.
“Non ci sono ancora notizie ufficiali ma tutti gli elementi lasciano oramai presagire l’imminente apertura di un centro di accoglienza per migranti a Porto Empedocle, a due passi dalla Via Roma e alle spalle della Scuola Rizzo”.
Il Consigliere Comunale di Sicilia Futura al comune di Porto Empedocle, Giuseppe Todaro interviene in merito all’apertura di un centro di accoglienza per migranti nelle vicinanze della via Roma, salotto buono della città e anche zona in cui sorgono tante abitazioni e molte attività commerciali.
“Con riferimento alla nota vicenda dell’hotel sito in località Capo Rossello, ho il preciso dovere di informare tutti voi che il Presidente della soc. coop. NAUTISUD ha richiesto, all’Ass.to alla Salute della Regione Siciliana, con
Una brutta storia arriva dal centro d’accoglienza “Maria Ausiliatrice Longo” di Cammarata.
Si è sbloccata l’emergenza rifiuti a Lampedusa. Nella giornata di oggi, a seguito di una serie di incontri svoltisi alla Prefettura di Agrigento, è infatti ripreso il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani sull’isola, fermo da oltre una settimana per l’astensione dal lavoro degli operatori ecologici in arretrato con gli stipendi.