La Dott.ssa A. M. D., nel lontano 1993, partecipava ad un concorso pubblico per titoli ed esami finalizzato alla copertura di 9 posti di collaboratore biologo, bandito ed espletato dall’ormai disciolta U.S.L. n. 58 di Palermo.
Condanna a tre anni di reclusione per un 48enne di Porto Empedocle accusato di stalking, resistenza a Pubblico ufficiale, e tentativo di incendio. L’uomo, secondo l’accusa, avrebbe perseguitato la ex compagna – più giovane di circa quindici anni – e la avrebbe minacciata.
Un 56enne di Ribera è stato arrestato, in esecuzione di un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, dai militari dell’Arma dei Carabinieri della locale Tenenza poiché deve scontare una pena di 5 anni e 6 mesi di reclusione dopo la condanna definitiva per calunnia e maltrattamenti in famiglia.
Condannato dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca un 53enne a nove mesi di reclusione poiché ritenuto colpevole di aver procurato all’ex compagna di vita lesioni con prognosi di guarigione di 30 giorni e la frattura delle ossa del naso.
Avrebbe maltrattato fisicamente e psicologicamente la convivente. Con queste accuse un uomo di 36 anni di Agrigento è stato condannato a 9 mesi di reclusione dal giudice monocratico del Tribunale di Agrigento.
Sette anni di reclusione per un 62enne originario della Romania ma residente a Canicattì, accusato di tentato omicidio ai danni della moglie, con cui era in fase di separazione.
Si sarebbe allacciato abusivamente alla condotta idrica. Un 67enne agrigentino è stato condannato a sei mesi di reclusione con l’accusa di furto aggravato.
Condanna a cinque mesi e dieci giorni di reclusione per un 58enne di Porto Empedocle ritenuto responsabile dei reati di lesioni personali aggravate in concorso.
In esecuzione ad un provvedimento del Tribunale di Agrigento, i militari dell’Arma dei Carabinieri hanno arrestato e tradotto in carcere un 48enne senegalese condannato a sette mesi di reclusione.
Condannati rispettivamente a sei anni e due mesi e sei anni di reclusione i due coniugi di Naro, zii e tutori del disabile 33enne che – secondo l’accusa – sarebbe stato legato a letto con una catena alla caviglia.