Quasi 16 milioni di euro per affrontare la crisi idrica e per sostenere il settore agricolo e 6,5 milioni per il rilancio dell’Ast. Sono queste le misure principali previste nel disegno di legge “Disposizioni finanziarie varie” approvato oggi dalla giunta regionale e che sarà trasmesso all’Ars.
Nella tarda mattinata dello scorso 9 aprile, il Prefetto di Agrigento, Filippo Romano, ha incontrato il Sindaco di Bivona, Milko Cinà, ed il Sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, per discutere della grave problematica della crisi idrica nel territorio riberese.
Proseguono le interlocuzioni tra la Protezione civile regionale e quella nazionale per la dichiarazione dello stato di emergenza in Sicilia per la grave crisi idrica.
“Chi, a qualsiasi livello, è stato investito da un ruolo politico-istituzionale, in rappresenta del territorio, ha il dovere di farsi carico della pesante crisi idrica in corso che rischia di trasformarsi in emergenza sociale ed economica”.
In un momento di così forte criticità anche il risparmio delle risorse idriche da parte dei singoli cittadini assume un’importanza fondamentale. Per questo, il segretario generale dell’Autorità di bacino Leonardo Santoro, nominato commissario delegato per l’emergenza idrica dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ha diffuso un vademecum delle azioni e buone
La crisi idrica al centro dell’Assemblea dei sindaci di Aica, presenziata dal prefetto Romano, che si è svolta ieri pomeriggio nell’aula Luigi Giglia del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
“Sono pronto a restituire il titolo di “Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025” se la città dovesse essere ancora irrimediabilmente attanagliata dalla crisi idrica”.
È convocata per domani, alle 10 in prima e alle 15 in seconda convocazione, nell’aula Giglia del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, l’Assemblea dei sindaci di Aica.
Il governo regionale è pronto a chiedere lo stato di emergenza nazionale per la crisi idrica in Sicilia. Un provvedimento che punta soprattutto a garantire l’approvvigionamento di acqua potabile ai cittadini, di quella per il comparto agricolo e zootecnico, e per consentire alle imprese di continuare a lavorare e di portare avanti i cantieri nell’Isola.
Razionalizzazione delle risorse e un più efficiente approvvigionamento per la popolazione. Sono le misure adottate dall’Osservatorio permanente degli utilizzi idrici della Sicilia, organismo istituito dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e coordinato dall’Autorità di bacino, per contrastare la crisi idrica in provincia di Agrigento e