“Come Circolo Rabat di Legambiente interveniamo, ancora una volta, sulla gestione della crisi nel settore idropotabile che, già da alcuni mesi, tra costanti disservizi, alimenta la grave preoccupazione dei nostri concittadini”.
“Il nostro territorio sta affrontando una crisi idrica senza precedenti”. Lo afferma il deputato regionale del M5s, Angelo Cambiano che aggiunge: “Per far fronte a simili difficoltà, che rischiano non solo di paralizzare interi comparti economici, ma persino di rendere invivibile la nostra terra, già dallo scorso mese di Aprile, con diversi atti
Giovedì 18 luglio u.s., presso il Palazzo del Governo, si è tenuta una riunione – presieduta dal Consigliere di Prefettura Dott. Michelangelo Sardo – tra una delegazione di ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari) ed i vertici di AICA al fine di esaminare, fra l’altro, le criticità connesse alla grave crisi idrica che interessa […]
La situazione drammatica nella città di Ravanusa e in gran parte della provincia di Agrigento, dove l’acqua arriva in media circa ogni 20 giorni, non è solo la conferma di quanto Federconsumatori dice da anni sulla crisi idrica in Sicilia, ma anche una drammatica conseguenza del cambiamento climatico globale causato dall’uomo.
Il Comitato “Vogliamo l’acqua” e il Cartello Sociale di Agrigento scrivono una Lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per gridare i grandissimi disagi della popolazione per la grave crisi idrica che sta caratterizzando tutta la Sicilia e in particolare Agrigento.
“Le dichiarazioni del presidente di AICA, rese al TG 1, che ci auguriamo siano veritiere per ciò che riguarda “le grosse strutture e le aziende turistiche … che a suo dire “carenze di acqua non ne hanno avuto!” E la popolazione? Le famiglie? E tutte le altre realtà presenti sul territorio che non vedono acqua […]
Le acque reflue provenienti da Castelvetrano, nel Trapanese, e depurate dall’impianto di via Errante vecchia potranno essere riutilizzate per scopi irrigui nelle campagne delle province di Agrigento e Trapani. Lo dispone un decreto del dipartimento regionale dell’Acqua e dei rifiuti, che fissa anche le prescrizioni di carattere sanitario e i controlli periodici sulla
Acqua per l’irrigazione di soccorso anche per i territori non serviti dal Consorzio di bonifica Agrigento 3. La decisione è stata presa oggi nel corso di una riunione alla Prefettura di Agrigento, fortemente voluta dalla Regione Siciliana e, in particolare, dal presidente Renato Schifani.
Nella giornata di ieri, presso questa Prefettura, su impulso della Regione Siciliana, si è svolto un incontro relativo alla situazione idrica che sta interessando la zona del Sosio-Verdura.
“Vista l’entità della crisi idrica che sta colpendo la città di Agrigento, considerate le crescenti difficoltà di approvvigionamento dell’acqua, è necessario agire immediatamente”.