Chiesto dalla Procura della Repubblica di Palermo sei rinvii a giudizio per altrettanti soggetti coinvolti nell’inchiesta denominata “Giano Bifronte”, che ipotizza un presunto giro di tangenti all'”Irfis” mascherate da consulenze ed in cambio di finanziamenti a tasso agevolato.
Ha preso il via il processo nato dall’inchiesta denominata “Giano Bifronte” condotta dalla Guardia di Finanza di Agrigento nel giugno del 2017 che ipotizza un presunto giro di corruzione legati all’ottenimento di prestiti agevolati.
Il gup del Tribunale di Agrigento ha ammesso le intercettazioni relative all’inchiesta denominata “Giano Bifronte” che ipotizza presunti atti di corruzione sui prestiti erogati dall’Irfis.
Chiesti diciassette rinvii a giudizio dopo l’operazione, condotta dalla Guardia di Finanza di Agrigento, denominata “Giano Bifronte” che ipotizza un presunto giro di corruzione legati all’ottenimento di prestiti agevolati.
Operazione “Giano Bifronte”: notificati diciassette avvisi di conclusione delle indagini preliminari
Notificate dalla Procura della Repubblica di Agrigento diciassette avvisi di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti coinvolti nell’operazione denominata “Giano Bifronte” condotta dalla Guardia di Finanza di Agrigento su un presunto giro di corruzione legati all’ottenimento di prestiti agevolati.
Il Tribunale del Riesame di Palermo ha provveduto ad annullare altre cinque ordinanze cautelari di altrettante persone coinvolte nell’operazione denominata “Giano Bifronte“, condotta dalla Guardia di Finanza di Agrigento e coordinata dalla procura di Agrigento su un presunto giro di corruzione legati all’ottenimento di prestiti agevolati da parte dell’Irfis.
Dopo l’annullamento della custodia cautelare nei confronti del favarese Antonino Vetro, il Tribunale del Riesame di Palermo, annulla un’altra misura di custodia cautelare nei confronti del funzionario dell’Irfis, Paolo Minafò.
Si attenua un’altra misura cautelare nei confronti di uno dei coinvolti nell’operazione denominato “Giano Bifronte” condotta dai militari della Guardia di Finanza di Agrigento e coordinata dalla procura di Agrigento su un presunto giro di corruzione legati all’ottenimento di prestiti agevolati da parte dell’Irfis.
Si attenua un’altra misura cautelare nei confronti di uno dei coinvolti nell’operazione denominato “Giano Bifronte” condotta dai militari della Guardia di Finanza di Agrigento e coordinata dalla procura di Agrigento su un presunto giro di corruzione legati all’ottenimento di prestiti agevolati da parte dell’Irfis.
Si attenuano le misure cautelari nei confronti di quattro coinvolti nell’operazione denominata “Giano Bifronte” condotta dalla Guardia di Finanza di Agrigento e coordinata dalla procura di Agrigento su un presunto giro di corruzione legati all’ottenimento di prestiti agevolati da parte dell’Irfis.