“Non abbiamo alcun dubbio: Giuseppe Caramanno riuscirà nell’ardua impresa di riorganizzare l’area di emergenza del San Giovanni di Dio a misura di paziente”.
Solo poche ore dopo quanto annunciato nel corso di una conferenza stampa nella quale la Direzione strategica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento ha fatto il punto sui temi della gestione delle criticità presso il Pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, ecco arrivare i primi segnali di conferma alle parole del commissario straordinario
“E’ innegabile che la Cardiologia di Agrigento, nelle cure delle malattie cardiovascolari sia un punto di riferimento, non solo provinciale!”.
“Purtroppo, in questo periodo, in piena emergenza coronavirus, circolano molto spesso notizie false costruite artatamente da alcuni per creare panico, disagio e allarme sociale, e chissà quale ipotetico e fantasioso vantaggio economico, immaginano di trarre, infatti ho letto in questi giorni alcuni messaggi che mistificano in maniera indegna la realtà dei fatti”.
Abbiamo raggiunto il Direttore Responsabile dell’UOCP UTIC – Emodinamica, dottor Giuseppe Caramanno, a cui abbiamo rivolto alcune domande per provare a fare chiarezza su quanto accaduto in queste ultime 48 ore al San Giovanni di Dio di Agrigento.
L’esecuzione di un delicatissimo ed innovativo intervento chirurgico presso il reparto di emodinamica dell’ospedale “san Giovanni di Dio” di Agrigento apre a singolari scenari nel trattamento dell’ictus cerebrale.