Si è svolta nella giornata di ieri, presso la sede dell’Aeronautica Militare dell’isola di Lampedusa, una riunione per una disamina aggiornata della situazione dell’accoglienza dei migranti sull’isola di Lampedusa.
“È una condizione di illegalità che il governo centrale si è impegnato a rimuovere dopo una nostra presa di posizione ferma e, forse, senza precedenti”.
La Prefettura di Agrigento continua a seguire con la massima attenzione tutte le problematiche che afferiscono la situazione degli sbarchi a Lampedusa e la complessa gestione dell’hotspot in presenza di un numero elevato di migranti a seguito dei continui arrivi che si sono registrati nell’isola nei giorni scorsi.
“Ecco le condizioni dell’hotspot di Lampedusa accertate dalla nostra task force. Semplicemente disumane!”
La Giunta regionale, riunita ieri in tarda serata, ha ribadito la necessità dell’adeguamento igienico-sanitario degli hotspot e dei Centri di accoglienza per migranti a seguito del loro svuotamento, così come previsto dall’ordinanza n. 33 del presidente Musumeci.
Avrebbe cercato di scavalcare la recinzione dell’Hotspot di Lampedusa quando sarebbe caduto rimanendo ferito.
I giudici della terza Sezione del TAR Sicilia Palermo hanno accolto l’istanza cautelare presentata dal Governo italiano e ha sospeso l’esecutività dell’ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che prevede la chiusura degli hotspot e dei centri di accoglienza per migranti presenti sull’isola.
Ordinanza presidenziale di sgombero degli hot spot siciliani. Sono iniziate oggi le operazioni di verifica delle condizioni sanitarie all´interno degli hotspot che accolgono i migranti in Sicilia per le urgenti misure che possano garantire condizioni di sicurezza sanitaria per gli ospiti, per il personale ivi operante e per i territori.
“Apprendiamo dalla stampa la decisione del Presidente Musumeci che con un’ordinanza impone di chiudere tutti gli Hotspot siciliani”.
Inviata alle autorità competenti una diffida ad adempiere alla ordinanza sugli hotspot in Sicilia firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci.