“Troppo presto avevamo creduto di aver vinto la nostra battaglia contro le acque di vegetazione!” Lo afferma l’associazione ambientalista Mareamico Agrigento.

Nelle prime ore del mattino di oggi i Carabinieri del Reparto Operativo e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Agrigento, hanno tratto in arresto tre persone residenti a Licata, e Ravanusa per numerosi gravi reati di estorsione, furto pluriaggravato, incendio doloso, inquinamento ambientale.

Il presidente Daniele Gucciardo, riassume i contenuti di un confronto svolto all’interno della associazione, inerente il preoccupante inquinamento delle fonti idriche presenti nel territorio agrigentino: “Sollecitiamo ulteriori e continui controlli di ASP e ARPA, invitiamo i sindaci a intervenire su tutte le attività antropiche che determinano inquinamento delle

La Regione avvia la battaglia contro l’inquinamento dei fiumi, sempre più invasi dai rifiuti, a causa dell’inciviltà di chi non tiene conto delle devastanti conseguenze che un comportamento di simile può avere sull’intero ecosistema.

Sono sconfortanti ed oltremodo preoccupanti i risultati scaturiti dai prelievi e dalle conseguenti analisi dei campioni effettuate in provincia di Agrigento nell’ambito della storica campagna “Goletta Verde” di Legambiente.

L’ultima pioggia ha trasportato in mare, attraverso il fiume Naro, tonnellate di materiale.

Dal 1° marzo 2021 al 31 marzo 2021, sotto il coordinamento nazionale del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministero dell’Interno, si è svolta l’operazione globale ambientale denominata “30 days at sea 3.0”.

“Nella giornata di Lunedì ho incontrato i dirigenti dell’ARPA di Agrigento per approfondire la questione dei fumi emessi dallo stabilimento industriale Fauci di Piano Gatta. Ho appreso di problematicità che meritano un immediato intervento politico”.

È attivo il bando da 16,6 milioni di euro destinato alla bonifica di aree inquinate in Sicilia. L’avviso consentirà di intervenire sui numerosi siti censiti all’interno del Piano regionale delle bonifiche classificati secondo un diverso ordine di pericolosità.

Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento ha assolto un agrigentino imputato per l’ipotesi di reato di inquinamento ambientale accertato nell’aprile 2015 dagli agenti del corpo forestale congiuntamente ai tecnici dell’ARPA di Agrigento.