“Sincera vicinanza a Stefano Castellino, sindaco di Palma di Montechiaro, per il vile atto intimidatorio subìto. Non è con la esibizione dei proiettili che si esprime il dissenso politico verso il primo cittadino. Ancora peggio, se l’intento è quello di ostacolarne l’azione amministrativa. Spero che gli inquirenti riescano presto a fare luce
Intimidazione al Sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino. E’ stato lo stesso a trovare sul cancello d’ingresso della propria abitazione una croce di cartone con 9 cartucce calibro 12.
Il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, a nome di tutta l’Amministrazione comunale, rivolge solidarietà e sostegno alla deputata regionale Giusi Savarino, bersaglio di un vile atto intimidatorio e denigratorio in città, nella sede di Fratelli d’Italia e della sua segreteria.
Scritte intimidatorie sono state trovate sui muri della sede di Fratelli d’Italia di Agrigento, sita in via Gioeni.
Sarebbe stata un’azione intimidatoria quella avvenuta al terzo piano di una abitazione di via Platone ad Agrigento. Un incendio ha infatti danneggiato il portone di ingresso di una abitazione di un 25enne disoccupato.
Una testa mozzata di una capra con i bocca alcune cartucce. Il macabro ritrovamento è stato fatto all’ingresso di una agenzia di onoranze funebri a Favara.
A Licata un altro episodio di violenza sui camici bianchi sul quale occorre tenere alta l’attenzione: l’intimidazione al medico in servizio al dipartimento di Salute mentale all’ospedale San Giacomo d’Altopasso.
Una pistola calibro 6 con annesse cartucce caricate. E’ quanto ritrovato all’interno di un involucro lasciato all’interno della cassetta della posta di una abitazione di un professionista 69enne agrigentino.
“Ho ricevuto per posta una lettera anonima, molto simile a quella ricevuta a maggio 2022. Ho consegnato alla Squadra Mobile tale lettera e la garza avvolta con un adesivo trasparente e la Squadra Mobile ha disposto l’analisi da parte della Polizia Scientifica”.
Un giovane imprenditore di Campobello di Licata ha ricevuto una busta contenente 3 cartucce calibro 7,65. La busta sarebbe stata ritrova davanti il cancello di ingresso del fondo agricolo di proprietà del padre.