“Mai abbassare la guardia, mai! A cospetto del malaffare, della violenza, dell’intolleranza, del rallentamento dello sviluppo del nostro territorio e di un futuro ancora incancrenito dalla mafia, diciamo no! In ogni forma, nel linguaggio come nelle actus cotidie, saremo presenti a contrasto delle ingiustizie e della criminalità organizzata”.
Sono in programma oggi gli interrogatori di garanzia degli agrigentini coinvolti nell’operazione denominata “Proelio” condotta dalla Dda di Catania su presunti legami fra esponenti di Cosa Nostra del ragusano e dell’agrigentino ed esponenti delle ‘Ndrine calabresi.
Il partito della Rifondazione Comunista di Favara parteciperà alla fiaccolata contro tutte le mafie indetta per sabato 10 giugno 2017.
Sono venti gli anni di reclusione che dovrà scontare Daniele Sciabica dopo la sentenza del gup di Palermo nell’ambito del processo nato dalle dichiarazioni dello stesso pentito che si è accusato di quattro omicidi di mafia.
Il circolo Culturale LiberArci parteciperà alla fiaccolata contro le mafie organizzata dall’amministrazione comunale di Favara per sabato 10 giugno alle ore 19.30.
La Segreteria Territoriale della Uil di Agrigento interviene per i 25 anni della strage di Capaci e la giornata di domani nel ricordo del giudice Giovanni Falcone e la scorta barbaramente uccisi nel più terrificante attentato mafioso e stragista del dopoguerra.
“Se i selciati di via Roma potessero parlare racconterebbero una trasformazione che dà davvero molto conforto. Da scenario di guerra, il centro di Porto Empedocle oggi è una zona pedonale felice”, afferma Carmelo Sardo durante la presentazione del libro, che si è svolta ieri sera, alla Torre Carlo V, davanti ad un pubblico raccolto ed […]
Eroi morti facendo il loro dovere e sono stati dimenticati. Proprio loro saranno i protagonisti dell’incontro che si terrà oggi pomeriggio al Grand hotel Mosè di Agrigento alle ore 17.
Definitiva la condanna a sette anni di carcere per il 74enne Gaetano Sedita di Alessandria della Rocca, accusato di associazione mafiosa.
La polizia, unitamente ai Carabinieri hanno proceduto alla confisca dei beni dell’imprenditore agricolo Mario Bartolotta di Canicattì.