La Corte dei Conti sez. giurisdizionale per la Regione Siciliana ha assolto un dirigente della Regione Siciliana, nominato commissario ad acta dell’organo amministrativo e facente funzione direttore generale di organo partecipato regionale.
“E’ prioritario che il Governo rifinanzi il fondo mancati ricavi da traffico per 900 milioni, al fine di coprire le perdite subite dagli operatori TPL anche nel 2021. Il fabbisogno tiene conto delle perdite tariffarie e dei costi emergenti stimabili in circa 1.600 milioni, a fronte della disponibilità corrente di circa 724 milioni di euro. […]
Rigettato il ricorso presentato da “Confcommercio Imprese per l’Italia Palermo” per ottenere l’annullamento degli atti del procedimento di rinnovo del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Palermo ed Enna, convenuta in giudizio con l’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Sicilia e il Ministero dello Sviluppo Economico.
Deliberata dalla Giunta comunale di Palermo la presa d’atto del Piano di risanamento 2022-2024 approvato dal CdA di Amat.
L’assemblea generale di Asstra Sicilia, organizzazione datoriale maggiormente rappresentativa del settore del trasporto pubblico locale e regionale, ha riorganizzato la propria dirigenza.
Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’avv. Michele Cimino, già vice presidente della Regione Sicilia: “I principi generali del diritto amministrativo sono stati sempre incentrati al buon andamento, all’imparzialità, all’economicità e alla trasparenza”.
Il Comitato Giuristi Siciliani per il NO si è strutturato, per difendere le ragioni del no, all’imminente referendum costituzionale cui gli italiani sono chiamati il 20 e 21 settembre.
Riunitosi il Consiglio Centrale dell’Unione Giuristi Cattolici, presieduto dal Prof. Damiano Nocilla, all’unanimità il Consiglio ha nominato Delegato Regionale dell’Unione Giuristi Cattolici per la Sicilia l’Avv. Michele Cimino.
La CRIAS pretendeva circa 700 mila euro indietro da chi aveva realizzato una struttura alberghiera il CGA sospende la pretesa.
Il Tribunale Amministrativo Palermitano, chiamato a pronunciarsi sul ricorso avente ad oggetto un’indennità risarcitoria richiesta dal Dipartimento regionale dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana per il presunti danno arrecato al paesaggio, nel Comune di Agrigento, frazione di San leone, a seguito dell’edificazione di opere abusive, oggetto poi di istanza di