“In un periodo storico di grande preoccupazione per i diritti umani, quelli relativi alla famiglia assumono grande rilevanza, alla luce delle conquiste sin qui ottenute e mai revocabili”.
“La trascrizione all’anagrafe comunale in data 29 settembre 2018 da parte del Sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, dell’atto di nascita un bambino figlio di una coppia omosessuale, rappresenta una grave forzatura rispetto alle prescrizioni del nostro ordinamento giuridico, che ad oggi nulla prevede rispetto alle registrazioni anagrafiche dei figli delle coppie
Il Comitato Difendiamo i Nostri Figli della Sicilia, manifesta pubblicamente il proprio “disappunto per la grave violazione di legge commessa dal Sindaco di Agrigento, che con un atto di prepotenza, scavalcando la competenza e soprattutto il legittimo operato dell’Ufficio di Stato Civile (come riferito dalla stampa), ha trascritto illegittimamente all’anagrafe
“Al di là delle sensibilità di ciascuno, è un dato di fatto che un bambino che nasce acquisisce i propri diritti. È un bambino atteso con amore e accolto con amore. Ora è accolto da tutta la città e Agrigento si adegua all’orientamento già seguito da alcuni anni da altre città italiane, in cui i […]