Ricorre oggi, 24 gennaio, la “Giornata internazionale dell’Avvocato in pericolo”. L’edizione del 2024 è dedicata ai colleghi iraniani e agli Avvocati che vivono nella zone di guerra.
Lavorare, lavorare e ancora lavorare. Chi lo fa per passione, chi per necessità. Chi lo vede come una torturà, chi come un’opportunità, chi come crescita, chi come latrocinio al proprio tempo. Una cosa è certa: farlo è nel 99% dei casi imprescindibile.
Si svolgerà all’I.C. “Agrigento Centro” plessi Garibaldi e Pirandello, rispettivamente nei giorni 18 e 19 febbraio alle ore 9,00, il corso di formazione-informazione “Se conosci il pericolo …… lo eviti”.
“L’occhio del drone ha scoperto migliaia di massi a rischio crollo, nei lati della collina che sovrasta la Scala dei turchi. Le pietre che sono venute giù negli scorsi giorni non sono nulla, rispetto a ciò che rischia ancora di cadere”.
“A San Leone, la spiaggia della città di Agrigento, si può rischiare la vita nel fare un semplice bagno in mare”.
Chiusa, in via precauzionale, una porzione di cortile dietro alcuni palazzi nei pressi di via Lincoln a Porto Empedocle.
Dopo un sopralluogo effettuato nei giorni scorsi nel quartiere Santa Croce, in pieno centro storico ad Agrigento, sono state emesse due ordinanze di sgombero e di messa in sicurezza di due edifici.
Abbiamo la certezza che la mafia esiste. Anzi le mafie esistono. Però lo consideriamo un fenomeno marginale.
“Fuoriescono pericolosissimi ferri e tubi, che potrebbero ferire bagnanti e surfisti”. E’ così che l’associazione ambientalista Mareamico Agrigento lancia l’allarme mostrando alcune immagini della spiaggia ex OceanoMare con ferri e tubi che fanno bella mostra.
“Diversi anni fa qualche incivile ha lanciato un auto nel dirupo della Scala dei Turchi. Per fortuna l’auto non è arrivata in spiaggia ma è rimasta intrappolata tra le falesie bianche”.