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Lavoro

I lavori più pericolosi al mondo

Lavorare, lavorare e ancora lavorare. Chi lo fa per passione, chi per necessità. Chi lo vede come una torturà, chi come un’opportunità, chi come crescita, chi come latrocinio al proprio tempo. Una cosa è certa: farlo è nel 99% dei casi imprescindibile.

Se c’è chi, come chi scrive, dal comodo piano della propria scrivania può portare a termine il proprio lavoro, senza scomodarsi, stando al sicuro dalla maggior parte di rischi esterni e godendosi i vantaggi del lavorare in mobilità, ci sono lavori più difficili e pericolosi, che vanno dalla possibilità di sbucciarsi un’unghia fino a quella di morte.

Per chi stia cercando di orientarsi nel mondo del lavoro e voglia mettersi nella massima sicurezza, o al contrario per gli amanti del brivido che cercano qualcosa di quotidianamente emozionante, ecco una breve lista dei lavori più pericolosi al mondo. Al lettore la scelta sul come utilizzarla.

Pescatore

Partiamo con una professione dal grande fascino, che per secoli ha ispirato scrittori, cineasti, musicisti e artisti in generale. Una professione che a un primo sguardo può non sembrare così rischiosa, specialmente nel 2021, quando la tecnologia permette di tenere traccia di qualsiasi imbarcazione anche nel mare più aperto, e di prevedere intemperie estreme potenzialmente pericolose. Nonostante ciò, questo è ancora ad oggi un lavoro molto pericoloso, e molta gente ogni anno perde la vita a causa sua.

Vigile del Fuoco

Questa volta non c’è certo da stupirsi. Se è vero che il pompiere paura non ne ha, è anche vero che le sue mansioni lavorative spesso lo mette in condizioni estremamente pericolose.

È chiaro che in un lavoro in cui si “scherza” col fuoco il rischio di scottarsi è molto alto. Ma lui se ne prende la briga, e lo fa lo stesso. Eroe.

Lavavetri sospeso

Non c’è film ambientato in metropoli, non c’è scena ambientata nei piani alti di un palazzo, che non rappresenti la coppia di lavavetri sospesi che eroicamente detergono l’esterno dell’edificio per farlo brillare alla luce del sole.

Trattasi certamente di un lavoro ben pagato, ma proprio perché ad alto rischio. Scivolare, intemperie, uccelli in collisione. Quando si è in città a quell’altitudine il rischio c’è e anche quello più inaspettato. La controparte oltre alla paga? La spettacolarità

Artificiere

Se i normali ambienti lavorativi vengono messi in sicurezza a livello nazionale tramite apposita regolamentazione ATEX, lo stesso non può dirsi di questo caso.

Non si tratta certo di lavorare semplicemente in ambienti a rischio esplosioni, ma letteralmente di lavorare con le esplosioni.

È difficile immaginare una cosa più pericolosa di avvicinarsi a una bomba per disinnescarla. Per chi non solo le ha quadrate, ma anche  più dure del titanio. Il rischio di lavorare sul campo di battaglia portato all’ennesima potenza. Tutta la nostra stima a questi eroi coraggiosi!

Minatore

Dove c’è materia prima preziosa o utile, c’è miniera e minatore. Sebbene supportati da ben altra tecnologia, i metodi di estrazione nelle miniere non sono tanto cambiati nel corso degli anni e quindi anche la pericolosità è rimasta in alcuni casi quasi invariata. Crolli e tossicità dell’aria possono rendere l’ambiente lavorativo del minatore alquanto ostico, fino ad impedirgli nei casi più difficili, di rivedere ancora la luce.

Militare

Non poteva che concludere la lista chi lavora con la propria vita e con quella degli altri. Il militare, sia esso anche poliziotto urbano nei casi più rischiosi, sta sul campo di battaglia. Un ambiente di lavoro in cui l’attività principale svolta è quella di uccidere o venire uccisi.

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