“Sono stati anni di esilio quelli che ho vissuto lontano da queste aule dove il mio collegio elettorale aveva voluto che esercitassi funzioni politiche; funzioni che, nonostante gli incresciosi fatti ormai acclarati, con mia grande soddisfazione, le ho comunque potute svolgere come sindaco di Priolo Gargallo, simbolo della mia provincia, Siracusa”.
Il CGA ha emesso un’ordinanza collegiale, di natura interlocutoria, nei processi instaurati dall’On.le Pippo Gianni, per la revocazione delle sentenze nn. 46/2014, 47/2014 e 394/2014 emesse dal Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana per dolo del giudice De Lipsis, Presidente ed estensore del Collegio che ha deciso le cause.
L’ex parlamentare regionale Pippo Gianni definisce una “truffa” quella che sarebbe stata perpetrata a suo danno, a causa della quale, il 14 dicembre 2014, cessò dalle funzioni di parlamentare Ars per effetto della ripetizione parziale delle elezioni in alcune sezioni dei comuni di Rosolini e Pachino.