Sono dovuti intervenire i poliziotti della sezione “Volanti” della Questura di Agrigento all’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento dopo le animate proteste di alcuni familiari di una anziana donna finita al nosocomio per alcuni problemi di saluti.
Anche il pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento ha il suo nuovo primario. Si tratta del dottor Sergio Vaccaro, vincitore della procedura concorsuale per il conferimento dell’incarico quinquennale di direttore di struttura complessa di medicina e chirurgia di accettazione ed urgenza del nosocomio agrigentino.
E’ il dottor Salvatore Gallo il neodirettore di struttura complessa di astanteria e pronto soccorso dell’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì.
Nominati formalmente i direttori di struttura complessa di medicina e chirurgia di accettazione ed urgenza per gli ospedali di Sciacca e Licata. Si tratta, rispettivamente, di Ignazio Galizia e di Salvatore Di Vita.
“Il Pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio è al collasso, a rischio ci sono la salute dei cittadini e degli unici due medici costretti ad operare in condizioni proibitive ed estenuanti, l’assessore alla Salute Razza e il governatore Musumeci devono urgentemente trovare delle soluzioni per le criticità che ormai sono insostenibili”.
Sarebbe andato su tutte le furie perché stanco di aspettare il proprio turno. E’ accaduto lunedì scorso al Pronto Soccorso dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, dove un 35enne sarebbe andato in escandescenze per la lunga attesa.
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento ha recentemente reclutato cinque nuovi dirigenti medici da impiegare nei pronto soccorso ospedalieri.
Prosegue senza soluzione di continuità la fornitura attrezzature, arredi e dispositivi sanitari nei pronto soccorso dei cinque presìdi ospedalieri della provincia di Agrigento.
Procede con celerità all’ASP di Agrigento il procedimento selettivo per la nomina dei direttori delle Unità operativa complesse di emergenza-urgenza del presidi ospedalieri aziendali.
Si potenzia la dotazione di attrezzature, arredi e dispositivi sanitari nei pronto soccorso dei cinque presìdi ospedalieri della provincia di Agrigento.