Che tra suocera e nuora ci sia il diavolo che lavora è risaputo, ma ad Agrigento la realtà ha superato l’immaginazione.
I poliziotti del Commissariato di Licata, in esecuzione di un’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Palermo, hanno posto agli arresti un 43enne di Licata poiché deve scontare nove mesi di reclusione per il reato di ricettazione in concorso.
In esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Caltanissetta, un 42enne di origini senegalesi residente ad Agrigento è stato arrestato e tradotto presso la casa circondariale “Di Lorenzo” della città dei templi.
I Carabinieri del comando stazione di Cianciana hanno deferito in stato di libertà un ciancianese di 55 anni per omessa consegna di armi e munizioni, ricettazione e detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura.
Nelle giornate scorse la Polizia di Stato ha denunciato alla Procura della Repubblica di Agrigento un trentenne agrigentino pregiudicato, resosi responsabile dei reati di ricettazione ed indebito utilizzo di carte di credito.
Denunciato per ricettazione un 43enne dopo il ritrovamento di una Fiat Uno risultata rubata il giorno prima in via Toniolo, ad Agrigento.
Nella tarda mattinata del 13 febbraio, in Agrigento la Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un uomo per il reato di ricettazione.
Lo scorso 28 gennaio, in Canicattì la Polizia di Stato deferiva in stato di libertà un canicattinese per il reato di ricettazione.
Arriva la condanna a otto mesi di reclusione per un giovane 26enne di Agrigento accusato di ricettazione e falso materiale.
Nei giorni scorsi personale della Polizia di Stato, dell’U.P.G.S.P. della Questura di Agrigento sotto il coordinamento della Procura della Repubblica denunciavano in stato di libertà per il reato di ricettazione in concorso tre soggetti originari di Favara, due donne e un uomo, tutti con precedenti penali e recuperavano integro e ben funzionante un cellulare che […]