Scritte intimidatorie sono state trovate sui muri della sede di Fratelli d’Italia di Agrigento, sita in via Gioeni.
Ancora una volta scritte “no vax” sui muri della città. Questa volta ad essere presi di mira i muri esterni della scuola “Anna Frank” del Quadrivio Spinasanta.
Avrebbero messo a soqquadro una abitazione, temporaneamente disabitata, dopo essersi intrufolati all’interno e avrebbero poi lasciato delle scritte offensive utilizzando della bombolette a spray.
Arresti domiciliari e divieto di comunicare con l’esterno. È quanto fruttato ad un 60enne di Porto a Empedocle l’ossessione per una 30enne.
“Ieri pomeriggio, a seguito delle segnalazioni di scritte sulla marna della Scala dei Turchi, mi sono recato sui luoghi”.
Come concordato tra Pasquale Cucchiara presidente di LiberArci e Rosanna Pecoraro assessore al Comune di Favara, sono iniziati questa mattina i lavori per la realizzazione di due murales per coprire le svastiche naziste e le scritte razziste apparse qualche mese fa in via Fratelli Cervi.
“Sono stati gli stessi proprietari a rivolgersi a terzi per coprire artisticamente le scritte razziste e la svastica dipinte sul muro. Dal Comune non è mai arrivato nessun contatto” .
Il circolo culturale LiberArci esprime sdegno e preoccupazione per l’ennesimo episodio di razzismo verificatosi a Favara nel giro di pochi giorni.
Una telecamera ha ripreso il presunto giovane in azione che in Via Padre Schifano a Favara avrebbe scritto alcune frasi a sfondo razzista.
E’ caccia a Porto Empedocle al vandalo che ha imbrattato alcuni muri di palazzi con scritte offensive nei confronti di una giovane donna.