Una storia di persecuzioni, violenza e stalking anomala quella che vede coinvolte tre persone di Agrigento.
Una giovane trentenne agrigentina accusata di stalking e danneggiamento. La Procura della Repubblica di Agrigento ha chiesto il rinvio a giudizio per la giovane che – secondo l’accusa – avrebbe perseguitato l’ex marito con minacce, aggressioni e pedinamenti dopo la fine della loro storia.
Slitta al prossimo 6 luglio il processo per stalking ai danni di una ex dipendente della Biblioteca Museo Luigi Pirandello a carico dell’architetto Vincenzo Caruso.
Condannato a un anno di reclusione dopo il processo che si è svolto con il rito abbreviato. La condanna ha riguardato un 53enne di Aragona accusato di stalking e maltrattamenti nei confronti della ex compagna.
La fine di un amore è stato l’inizio di un inferno per una ventenne.
Un’amicizia finita, le avrebbe presentato il conto.
Sarà sentito il prossimo 24 febbraio prima della decisione dell’eventuale rinvio a giudizio un giovane 33enne agrigentino accusato di avere perseguitato e sequestrato l’ex fidanzata.
Chiesta dal difensore di un meccanico aragonese una perizia psichiatrica per accertare se l’uomo fosse o meno capace di intendere e di volere.
Finisce nei guai un 52enne di Aragona dopo che i militari dell’Arma dei Carabinieri lo avrebbero sorpreso, per l’ennesima volta, nei pressi dell’abitazione della ex moglie che lo aveva denunciato più volte per stalking.
Avrebbe perseguita la ex compagna minacciandola di pubblicare delle foto intime su siti pornografici.