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Targa commemorativa di Goethe “dimenticata”, il presidente Farruggia scrive al Parco Valle dei Templi per sollecitarne il restauro

Restaurare la lastra di bronzo per restituire decoro e lustro alla targa dedicata a J.W. Goethe, che si trova in una traversa della via Atenea. La richiesta arriva dal presidente del Consorzio Turistico Valle dei Templi, Emanuele Farruggia, ed è indirizzata al direttore Parco Valle dei templi Roberto Sciarratta. “Da anni il Consorzio – dice Farruggia – è impegnato nella valorizzazione del territorio attraverso la filiera turistica. In attesa, speriamo al più presto, della ripresa della fruizione da parte del pubblico dei beni monumentali e museali, esprime un particolare apprezzamento per la recente ricollocazione del sarcofago di Fedra all’interno della cattedrale di Agrigento, lo stesso che aveva suscitato l’ammirazione di J.W. Goethe , il cui “Viaggio in Italia” rimane sempre un riferimento fondamentale per i visitatori di lingua e cultura tedesca. Un ulteriore motivo di interesse per questo segmento turistico può essere senz’altro il luogo in cui il poeta fu ospitato e descrisse nel suo “Diario Girgentano” , ovvero il palazzo Celauro, nell’omonima via, lungo la via Atenea. Sulla facciata dell’antico immobile, in occasione del secondo centenario del “Viaggio in Italia” , nell’aprile del 1987 , è stata collocata una targa bronzea su iniziativa dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo, presieduta allora da Paolo Cilona. Un monumento celebrativo collocato a muro, cosi come sollevato dal vicepresidente Claudio Castiglione (che fa parte delle guide turistiche del Consorzio), che adesso mostra evidenti segni di usura, trascuratezza e abbandono”. Per questa ragione il Consorzio Turistico chiede al Parco, che si avvale di un laboratorio di restauro curato dalla Dott.ssa Marilanda Rizzo Pinna, di provvedere ai necessari lavori di manutenzione, restauro e cura del manufatto, restituendogli il dovuto decoro, e al contempo valorizzando dal punto di vista turistico-culturale anche quest’angolo della città che ricorda il passaggio di un illustre personaggio storico.