Torre Salsa, si recupera una imbarcazione utilizzata per lo sbarco di migranti

La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle ha emanato una ordinanza nella quale state disciplinate le operazioni di recupero e smaltimento di un’imbarcazione rinvenuta il 19/02/2016 lungo l’arenile in loc. Fungitedda – Torre Salsa del Comune di Siculiana a seguito di uno sbarco di migranti.

Il servizio è stato affidato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Direzione Regionale delle Dogane della Sicilia (competente in materia di distruzione di unità utilizzate per reati connessi al fenomeno migratorio) alla SEAP s.r.l. di Aragona. L’attività, debitamente autorizzata dalla Regione Siciliana (Assessorato territorio e ambiente – Servizio 5 demanio marittimo – U.O. S5.8 Ufficio demanio marittimo di Porto Empedocle e Gela), dal WWF Italia onlus (ente gestore della “Riserva Naturale Orientata Torre Salsa”) e dall’Autorità Marittima, si svolgerà nei giorni 29 e 30 marzo mediante utilizzo di mezzi meccanici.

E’ fatto obbligo di prestare massima attenzione e cautela, con divieto di navigazione, ancoraggio, transito, sosta, pesca, balneazione, sorvolo (a quota inferiore a 50 metri) ed ogni altra attività di superficie e subacquea all’interno degli specchi acquei e delle aree demaniali marittime interessate.

Personale della Guardia Costiera condurrà mirate attività di vigilanza al fine di garantire il rispetto delle Ordinanze. Tutte le norme emanate dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle per fini di sicurezza della navigazione e portuale, tutela della pubblica incolumità, salvaguardia ambientale e polizia marittima sono integralmente reperibili sul sito web www.guardiacostiera.gov.it/porto-empedocle.