fbpx
Regioni ed Enti Locali

Università, Alessandro Cammalleri (link-Onda Universitaria) candidato alle elezioni del CNSU

unipaIl 18 e 19 maggio si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari.

Una nuova occasione per portare nel più alto organo di rappresentanza degli studenti l’idea di una Nuova Università, cioè di un sistema universitario che sia libero dal ricatto delle lobby di potere, che sia adeguatamente finanziato e di cui si rimetta al centro l’importante ruolo sociale, con la cittadinanza e nel territorio dell’ateneo.

Dopo un anno dalla sua fondazione, Onda Universitaria, amplia il proprio progetto di rappresentanza studentesca e punta al CNSU, decide di farlo sulla scorta del lavoro costante e dei risultati ottenuti in Senato Accademico con Giuseppe Bonanno, e della fiducia recentemente rinnovategli nei Consigli di Corso di Studi e nei Consigli di Scuola con Alessandro Colace e di Vincenzo Calarca. La consapevolezza della grande sfida che ci attende diventa senso di responsabilità per la grande importanza dell’organo a cui ci si candida.

Riteniamo che il CNSU, in quanto luogo di confronto diretto con il Ministero, possa e debba essere uno strumento importantissimo di denuncia degli evidenti problemi che affliggono l’università, a partire dalla gravissima situazione in cui versa il diritto allo studio nel nostro Paese fino ad arrivare alla scarsità delle risorse e all’iniquità dei criteri di riparto dell’FFO, passando per il disastroso effetto del nuovo calcolo dell’ISEE e per la più volte evidenziata necessità di definire i Livelli Essenziali delle Prestazioni delle borse di studio.

L’Organo non può quindi esimersi dall’avere una importante funzione di pressione politica sul Ministero e sul Governo, rispetto alle politiche messe in atto in materia di università ed alle annose falle del sistema alle quali non c’è una evidente volontà di provvedere: non possiamo permettere che il CNSU svolga un ruolo di tacita legittimazione della crisi in cui oggi versa l’università, riteniamo invece che debba essere un imprescindibile strumento con cui gli studenti possano far emergere le proprie istanze di cambiamento.

La sua centralità, dell’organo, nelle dinamiche politiche riguardanti l’università e non possiamo fare a meno di riconoscerlo come uno strumento utile per ricostruire un terreno di trasparenza, partecipazione degli studenti e democrazia: sono questi gli obiettivi che dovranno essere alla base del nostro intenso lavoro all’interno dell’Organo, che dovrà essere cambiato dall’interno per poter essere realmente capace di incidere all’esterno di sé, cioè sul funzionamento del nostro sistema universitario. Siamo convinti che questo debba essere il megafono con cui si mostra alle istituzioni la grande propositività degli studenti che non accettano di subire inerti la crisi dell’università ma vogliono mettersi in gioco per cambiarla.

Cambiare l’università vuol dire muovere i primi importanti passi per cambiare il sistema produttivo ed il modello di sviluppo nel suo insieme, per costruire cioè una società più equa e democratica. E’ per questo che vogliamo costruire un modello di rappresentanza in CNSU che possa dar voce alle istanze sociali, provenienti da realtà “esterne” all’Università, che lavorano per ampliare la sfera dei diritti dei cittadini, declinando specificatamente tali istanze nella dimensione studentesca.

Questa proposta non può non prendere in considerazione la situazione particolare del Sud alla quale Onda Universitaria ha prestato sempre la propria attenzione. La rappresentanza al Consiglio nazionale degli studenti deve essere allora, necessariamente, rappresentanza del territorio di riferimento e rappresentanza delle istanze di un’università sempre più impoverita e scoraggiata dall’assenza dello Stato e degli enti territoriali. L’università, lasciata sola, deve ripartire allora da se stessa, deve ripartire dalla sua linfa vitale: gli studenti.

Per realizzare questa missione di sindacato universitario, Onda Universitaria schiera uno tra i profili più significativi: Alessandro Cammalleri. Classe 94, studente di Giurisprudenza e rappresentante presso il corso di Studi d’appartenenza, Alessandro è impegnato da sempre nel sociale e negli ultimi anni ha fatto della rappresentanza universitaria una delle sue più grandi passioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.