Netturbini Iseda: un nodo ancora da sciogliere
Nonostante anche la prefettura, unitamente a tutte le parti interessate, tra sindaco assessori, dirigenti, amministratori delegati e sindacati, si sia interessata a sciogliere il nodo che attanaglia 29 lavoratori dell’Iseda, non si è raggiunta una soluzione.
Allo stato attuale gli operatori ecologici si ritrovano in mezzo ad una strada ma stavolta non per lavorare. La mancata copertura finanziaria per assicurare loro lo stipendio, è dovuta all’aggiudicazione della gara d’appalto da parte dell’Iseda con un ribasso pari al 30%. Non resta che attendere l’ulteriore “tavola rotonda” che avrà luogo in prefettura il prossimo 14 luglio.
A fare da ago della bilancia potrebbe esservi il comune di Agrigento, visto che, ritrovandosi in cassa circa 1 milione e 700 mila euro, grazie al suddetto ribasso di aggiudicazione dell’appalto, potrebbe impegnare la suddetta somma per avviare un servizio più efficiente di raccolta differenziata, contrattualizzando i 29 operatori, rimasti “fuori dai giochi”.
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