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Cronaca

Blitz Montagna, al processo richiesti complessivamente 637 anni di carcere

Il blitz risale al 22 gennaio 2018, il clamore ha rilevanza nazionale: più di 50 gli arresti, viene smantellata la famiglia mafiosa della “Montagna” (da cui prende il nome il blitz) dell’agrigentino e delle province limitrofe. Vengono arrestati boss, gregari, persino amministratori politici.

Nelle scorse ore la requisitoria nell’ambito del processo scaturito da quella vasta operazione portata a termine dai Carabinieri. Sono 52 le persone coinvolte, complessivamente sono stati chiesti sei secoli di carcere, 637 anni per la precisione.

A chiederli è il procuratore aggiunto Paolo Guido con i sostituti Alessia Sinatra, Geri Ferrara e Claudio Camilleri, che presso l’aula bunker del carcere Ucciardone leggono tutti i capi di accusa e le relative richieste di condanna. L’impianto accusatorio poggia sul ruolo di Francesco Fragapane quale boss del mandamento della montagna, di sicuro il più attivo all’interno della parte centrale della provincia di Agrigento. Decisivo il ruolo del nuovo pentito favarese, Giuseppe Quaranta: lui, dopo essere stato “posato” nel 2014 da capo mafia di Favara, decide poi negli anni successivi di parlare e collaborare con gli inquirenti.

Sei imputati hanno scelto il rito ordinario: si tratta, in particolare, di Santo Sabella di 54 anni, ex sindaco di San Biagio Platani; Domenico Lombardo, 26 anni di Favara, Salvatore Montalbano, 26 anni, di Favara, Calogero Principato, 26 anni, di Agrigento, Giuseppe Scavetto, 49 anni, di Casteltermini; Antonio Scorsone, 53 anni, di Favara.

Ecco, complessivamente, le richieste di condanna per gli altri 52 imputati: Adolfo Albanese (10 anni e 8 mesi), Giuseppe Blando (11 anni), Vincenzo Cipolla (15 anni), Antonio Domenico Cordaro (6 anni e 30 mila Euro multa), Carmelo Battaglia (4 anni e 5mila euro di multa), Franco D’Ugo (4 anni e 5 mila euro di multa), Giacomo Di Dio (11 anni), Santo Di Dio (10 anni e 6 mesi), Salvatore Di Gangi (20 anni), Angelo Di Giovanni (15 anni), Stefano Di Maria (9 anni), Vincenzo Dolce (3 anni), Francesco Maria Drago (3 anni e mille euro di multa), Pasquale Fanara (20 anni), Daniele Fragapane (12 anni), Francesco Fragapane (20 anni), Raffaele Fragapane (11 anni), Giovanni Guttuso (20 anni), Alessandro Geraci (3 anni), Angelo Giambrone (12 anni), Francesco Giordano (14 anni), Salvatore La Greca (14 anni), Viviana La Mendola (3 anni), Raffaele La Rosa (18 anni), Roberto Lampasona (11 anni), Antonio Licata (12 anni), Calogero Limblici (14 anni), Calogero Maglio (12 anni), Vincenzo Mangiapane (10 anni e 6 mesi), Vincenzo Mangiapane (20 anni), Vincenzo Mangiapane (12 anni), Domenico Maniscalco (14 anni), Antonio Maranto (14 anni), Pietro Paolo Masaracchia (4 anni e 5 mila euro di multa), Giuseppe Nugara (20 anni), Salvatore Pellittieri (8 anni e 8 mila euro di multa), Concetto Errigo (4 anni e 5 mila euro di multa), Vincenzo Pilliterri (9 anni), Luigi Pullara (20 anni), Calogero Quaranta (10 anni), Massimo Spoto (18 anni), Giuseppe Luciano Spoto (20 anni), Vincenzo Spoto (15 anni), Gerlando Valenti (15 anni), Stefano Valenti (20 anni), Giuseppe Valenti (3 anni), Giuseppe Vella (18 anni), Salvatore Vitello (3 anni), Antonino Vizzì (20 anni), Salvatore Puma (12 anni), Giuseppe Quaranta (8 anni, con riduzione per collaborazione), Pietro Stefano Reina (6 anni), Nazarena Traina (3 anni), Calogero Sedita (11 anni), Viviana La Mendola (3 anni).

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