I ragazzi di “Viva la gente” ad Agrigento: Firetto: “So che ci farete sognare con la vostra gioia”

L’attesa è finita. Sono, infatti, giunti ad Agrigento i 112 ragazzi di “Viva la Gente”, la manifestazione internazionale che da oltre 50 anni incoraggia i giovani a diventare protagonisti di crescita positiva, di speranza e di lavoro per sviluppare un futuro di pace, unità e umanità.

Stamani, dopo aver animato con un festoso corteo il centro storico, la delegazione è stata ricevuta dal sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, per il saluto di benvenuto: “ Mi sono innamorato di voi – ha detto il primo cittadino rivolgendosi ai ragazzi- ed ho pensato che alla vigilia del compleanno della città dovevate essere ad Agrigento. Voi avete una responsabilità grandissima, aprire i festeggiamenti di Agrigento 2020 per i 2600 anni di storia dalla fondazione della città. Vi stiamo aspettando da due anni – ha aggiunto Firetto – siete arrivati e adesso so che ci farete sognare con la vostra gioia, la vostra sensibilità col senso dell’amicizia profondo che rappresenta, poi, il messaggio che voi andate seminando in tutte le città dove arrivate”.
I protagonisti, dicevamo, sono giovani, tutti ventenni, con varie esperienze di studio e di lavoro, provenienti da ogni parte del mondo che per almeno un semestre lasciano tutto per un viaggio al servizio del mondo.
I ragazzi, che sono ospiti a casa di famiglie agrigentine, lavoreranno nei quartieri di Villaseta, Fontanelle, Villaggio Mose e San Leone; dipingeranno murales, puliranno edifici, ripristineranno i parchi della comunità, raccoglieranno spazzatura per le strade e le spiagge, terranno seminari, eseguiranno spettacoli musicali e interagiranno con diverse Enti ed associazioni locali come, ad esempio, la Caritas Diocesana, la Fondazione Teatro Pirandello, il gruppo di Social Street e diverse associazioni, quali T.T.T. (Tierra Techo Trabajo) e il Comitato di Quartiere “Fontanelle Insieme”.
Infine, lo spettacolo Up with People Live on Tour in programma al teatro Pirandello di Agrigento il 2 novembre prossimo, alle 20.30 (mentre, gli spettacoli scolastici sono sold out per giovedì 31 ottobre).

Lo spettacolo propone musica, canti, costumi e balli di 26 Paesi. Un medley internazionale di melodie e ritmi dagli anni ’50 ai giorni nostri. Canzoni scritte apposta per l’occasione e che toccano temi di pace, di dialogo internazionale, accoglienza, condivisione, partecipazione e di costruzione di ponti di comprensione tra i popoli; non mancano le canzoni “Viva la Gente” e “Di che colore è la pelle di Dio” che da oltre 50 anni sono parte degli spettacoli di Viva la Gente. Uno spettacolo per tutta la famiglia perché ciascuno, di qualsiasi età troverà le canzoni e le melodie nelle quali riconoscersi dai nonni ai bambini.

Luigi Mula