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Regioni ed Enti Locali

Lampedusa, proclamato lo stato di agitazione degli operatori ecologici

aldo mucciL’Unione Sindacale di Base (USB) ha comunicato la proclamazione dello stato di agitazione degli operatori ecologici Lampedusa.“Le ragioni del RTI Iseda Sea Seap . Analizzando i comunicati di RTI Iseda Sea Seap pervenuti a codesto sindacato,si evince che i ritardi (cronici) delle spettanze maturate dai lavoratori e conseguenza dei ritardi (cronici) del Comune di Lampedusa.Il comune a quanto scrive RTI Iseda Seap Sea non provvede ad erogare le somme relative ai servizi svolti. Il raggruppamento precisa che è creditore nei confronti del comune di tre mesi: Dicembre 2017 Gennaio 2018 Febbraio 2018.Nonostante tutto,ha anticipato ai lavoratori il mese di Dicembre 2017.

Le ragioni del Comune di Lampedusa. Analizzando i comunicati del Comune di Lampedusa pervenuti a codesto sindacato,si evince che i ritardi (cronici) sono dovuti ai notevoli ritardi dei rimborsi della Regione.Tutto ciò determina una pesante anticipazione per le casse del Comune.Inoltre l’amministrazione comunale precisa che le imprese hanno addebitato ogni responsabilità al ritardato pagamento da parte dell’Ente.Il Comune ribadisce che il capitolato d’oneri allegato al Contratto d’Appalto,3/2009 art.li 1-21 obbliga l’impresa a garantire la raccolta dei rifiuti con propri capitali e organizzazione.Nel comunicato,il Sindaco Salvatore Martello precisa che le casse dell’Ente vivono un momento di drammatica sofferenza.

Le ragioni dei lavoratori di Lampedusa. Analizzando a “freddo” le accorate telefonate dei lavoratori operatori ecologici pervenute a codesto sindacato,si evince che molti di loro sono ricorsi a prestiti da parenti,a dovere affrontare aspre note da parte delle banche creditrici con risvolti drammatici. Un lavoratore disperato, ha chiesto un prestito ad amici per affrontare il viaggio della speranza per la moglie affetta da tumore. Altri si recano sul posto di lavoro a piedi,in quanto hanno l’assicurazione della macchina scaduta. Altri subiscono “drammaticamente” l’effetto domino venutosi a creare.

Le ragioni commissario Nello Musumeci Il delegato Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, per un anno a capo del dipartimento regionale Acqua e rifiuti ( incaricato dal Governo nel Gennaio 2018) Alla base della decisione di Palazzo Chigi, il contesto di criticità in atto in tutta la Sicilia nel settore dei rifiuti urbani con gravi rischi per l’ambiente, la salute e l’igiene pubblica’, superabile solo attraverso interventi straordinari. non ha ancora fatto pervenire notizie”:

“Ai luce dei fatti descritti la scrivente O.S. chiede l’apertura di un tavolo istituzionale urgente presso la Prefettura di Agrigento,con la presenza del RTI Iseda Sea Seap e l’amministrazione comunale di Lampedusa.
Fermo restando che il perseverare di codesti atteggiamenti,ci vedrà costretti,nel rispetto delle norme contemplate dal CCNL e degli indirizzi della Commissione di Garanzia Sciopero, ad utilizzare lo strumento dello sciopero”, conclude Aldo Mucci.