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Politica

Agrigento, Carlisi (M5S) contro Firetto: “se la legge lo consente…”

logo_5_stelle“Il sindaco dice che la giunta può avere indennità ai massimi livelli perchè, se la legge lo consente, allora si può fare. “Se la legge lo consente” allora… “.

Ad intervenire è il consigliere comunale di Agrigento del Movimento 5 Stelle, Marcella Carlisi (in foto), che aggiunge: 

“La legge mi consente di prendere la residenza a Verona e restare in servizio lì, prendendomi lo stipendio e il congedo solo per i giorni in cui occorre che io sia ad Agrigento, cioè per i Consigli Comunali e per le commissioni.
Naturalmente il Comune pagherà per le mie assenze da lavoro e i miei viaggi di andata e ritorno… perchè la legge me lo consente…
Così come consente all’assessore Fontana di non intervenire al question time, fissato da una settimana, per impegni che, comunque, lo fanno SEMPRE essere poco presente ad Agrigento, a prescindere.
La legge gli consente di farmi leggere due parole dalla vicesindaco per confortare (poco) i lavoratori licenziati.
Licenziati perché?
Per colpa della poca decisione e lentezza della giunta.
Se gli assessori e il sindaco sono così super come dicono di essere (con i superpoteri per cui vogliono essere pagati) avrebbero dovuto già risolvere il problema.
La stessa giunta, però, approva velocemente un discutibile aumento di indennità, la discutibile chiusura di strade, i mercatini di Natale (dal discutibile bando), la tassa di soggiorno per cui il Consiglio a Dicembre aveva detto no e sicuramente altro che non mi sovviene al momento o che la legge consente che io non sappia.
Non ci sono discussioni, solo diktat.
La democrazia, mi pare, che vada a farsi benedire, come col governo a Roma.
Chissà se il Papa riceverebbe questo sindaco…
“La legge consente”.. che ne è della legge morale? Magari, se ho già un lauto stipendio e il Comune paga per i giorni in cui mi assento da lavoro, posso rinunciare ad avere retribuita un’opera di “volontariato”.
Anche il lavoro del Consigliere non è uno scherzo. Io sono impegnata 24 ore su 24.
Non sono i gettoni che mi sostengono e mi fanno andare avanti ma la rabbia di avere la città in queste condizioni e l’impotenza in cui l’amministrazione mi relega, perchè vi relega, consapevolmente o meno, l’intero Consiglio Comunale.
Per quanto riguarda l’acqua pubblica, ho presentato una mozione per preparare una delibera motivata già ad Agosto.
Il dibattito si è aperto molto tardi e con risultati, finora, ambigui che ci porteranno a deliberare poco prima dei limiti temporali imposti dalla Regione.
Questa è un’amministrazione che non si confronta nè con i cittadini nè con i Consiglieri che sono espressione dell’intera Agrigento”, conclude Carlisi.

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