Agrigento, doppia assoluzione per gli avvocati Arnone e Principato
Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento ha assolto – perché il fatto non sussiste – gli avvocati Daniela Principato e Giuseppe Arnone, finiti a processo poiché accusati di interruzione di pubblico servizio.
Ai due legali era contestato – in due circostanze – di avere deliberatamente interrotto una udienza. In particolare – come riportato nella nota comunicata alla stampa – “all’epoca, nel 2017, il Procuratore Capo di Agrigento, aveva sostenuto, mandandoli a processo, che Arnone e Principato avevano operato dolosamente – in un procedimento penale ove il primo era imputato di stalking e calunnia a Lillo Firetto e la seconda era difensore“.
Secondo l’accusa, Arnone – oggi assolto – avrebbe arrecato attività di disturbo con intemperanze verbali e, dopo il suo allontanamento con la forza pubblica, sarebbe entrato arbitrariamente e avrebbe revocato strumentalmente il suo difensore per costringere il giudice a un rinvio; l’avvocato Principato, inoltre, si sarebbe allontanata arbitrariamente anche se il giudice le avesse chiesto di restare fino alla nomina di un sostituto. In una successiva udienza, il 19 maggio del 2017, Arnone avrebbe invece provveduto a una nomina strumentale quale difensore della stessa avvocatessa Principato per costringere il giudice, come prevede il codice, a rinviare l’udienza.
Arnone – nella sua nota – ha altresì annunciato di avere presentato una denuncia nei confronti di un ex pm di Agrigento per falsa testimonianza.