Il Tribunale di Catania ha assolto l’avvocatessa agrigentina Daniela Principato dall’accusa di calunnia nei confronti di alcuni magistrati all’epoca in servizio tra la Procura della Repubblica e la Procura generale di Caltanissetta.
Doppia assoluzione per l’ex consigliere comunale di Agrigento, Giuseppe Arnone, protagonista di una lunga stagione politica e giudiziaria nella città dei Templi. Il Tribunale di Agrigento ha infatti pronunciato due verdetti favorevoli all’ex esponente politico, prosciogliendolo da altrettante imputazioni di diffamazione.
Con sentenza del 13 dicembre 2024, la Sezione giurisdizionale d’appello della Corte dei Conti per la Regione Siciliana, aderendo alla tesi difensiva sostenuta dall’Avv. Michele Cimino, ha confermato l’assoluzione di un dirigente dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Altra assoluzione per Giuseppe Arnone. Venerdì 18, nel pomeriggio, il Tribunale di Agrigento, nella persona del Giudice Sabrina Bazzaano, ha emesso la sentenza di assoluzione per Giuseppe Arnone – su conforme richiesta di assoluzione della Procura di Agrigento – in merito all’accusa di avere oltraggiato i poliziotti di Licata.
Assolti “per non avere commesso il fatto” l’ex presidente di Legambiente Domenico Fontana e l’operatore in servizio alle Maccalube di Aragona. La vicenda riguarda la morte dei fratellini Mulone di 7 e 9 anni avvenuta nel settembre del 2014 a seguito della improvvisa esplosione dei vulcanelli alla Maccalube.
Erano accusate di avere realizzato degli allacci abusivi per alimentare di acqua le proprie abitazioni. Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento ha assolto, perché il fatto non sussiste, 26 persone accusate di furto d’acqua.
Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento ha assolto – perché il fatto non sussiste – gli avvocati Daniela Principato e Giuseppe Arnone, finiti a processo poiché accusati di interruzione di pubblico servizio.