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Regioni ed Enti Locali

Agrigento e l’incuria: “una città a vocazione turistica nel degrado”, appello del Consorzio Valle dei Templi alle Istituzioni

“La stagione turistica è già iniziata, ma lo spettacolo che si offre agli ormai tanti visitatori, che raggiungono la città, ha dell’inverosimile: rifiuti, erbacce ed incuria dominano la scena in ogni quartiere provocando indignazione da parte di tutti, compresi i residenti”.

Il Consorzio Turistico Valle dei Templi di Agrigento denuncia la grave situazione di degrado in cui versa il tessuto urbano della città capoluogo. A metterci la faccia, ma anche le orecchie, pronte ad ascoltare i disagi e le critiche, sono soprattutto gli operatori turistici che si trovano, loro malgrado, a diventare il terminale di un mortificante malcontento.
Frasi come “ma come fate a vivere così?” oppure “dovreste protestare ogni giorno” sono le più comuni tra quelle pronunciate da chi arriva ad Agrigento. E si fa davvero fatica ad imbastire una legittima difesa d’ufficio. La verità è che questi nostri ospiti hanno ragione e dovremmo essere noi stessi a chiederci “come facciamo a vivere così?”. Bisogna riprendere coscienza della situazione ed agire per ridare dignità alla città, non possiamo permetterci la rassegnazione.
Andando sul concreto, se un lato ci sono gli incivili che sporcano in modo infame, i cui gesti vanno perseguiti con il massimo dell’efficacia e del rigore, dall’altro bisogna ovviamente pensare ad un servizio di pulizia molto più efficiente. E’ necessario che i rifiuti dalle strade vengano rimossi giornalmente e lo spazzamento sia quotidiano in ogni parte della città.
Analogamente, è inconcepibile che le erbacce regnino incontrastate praticamente ovunque, incluso il centro cittadino.
Il solo fatto di dovere denunciare queste situazioni e di dover rivendicare quello che è la normalità in qualsiasi altra parte d’Italia, è di per se mortificante. E’ necessario un significativo cambio di passo.
Impensabile puntare sul turismo quando mancano le basi del vivere civile. Chi di dovere si adoperi, la misura è colma. Per non parlare anche della questione dei parcheggi selvaggi, specie in prossimità della valle dei templi, e delle incursioni degli incivili, i quali se ne infischiano di prestare cura e attenzione nei confronti della natura e dell’ambiente. “Lo scenario delineato – afferma il presidente del Consorzio Turistico Valle dei Templi, Emanuele Farruggia – non è certamente edificante. Ma non basta denunciare, anche se è importante, serve un’azione propositiva. Ed allora, facciamo appello agli enti, agli organismi e alle istituzioni competenti affinché promuovano un momento proficuo di confronto, necessario ad individuare un piano organico di intervento che restituisca ordine e decoro alla nostra città, ingredienti utili a trasformare in appeal positivo l’attuale, dannoso, biglietto da visita. Noi – conclude Farruggia – siamo pronti a dare il nostro fattivo contributo”.