Agrigento, evasione fiscale in rivendita alcol: 16 fermi
Su disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento sono state sottoposte a fermo indiziario di delitto, su tutto il territorio nazionale, sedici persone con le ipotesi di reato di associazione per delinquere e falso in atti pubblici.
Per l’accusa vi sarebbe una vera e propria organizzazione criminale dedita al commercio di prodotti alcolici evadendo il fisco. Secondo le indagini, iniziate nel 2014, vi sarebbero stati dei “movimenti” fittizi di quantità ingenti di alcol. Indagini partite dopo il rilascio ad un cittadino belga della licenza per l’apertura di un deposito di bevande alcoliche a Favara.
Dagli accertamenti pare che il quantitativo di materiale alcolico gestito dal deposito era di gran lunga superiore rispetto alla capienza; sospetto quest’ultimo acclarato dal fatto che non risultava alcuna successiva cessione dei prodotti.
Gli investigatori hanno così potuto accertare la mancanza di documentazione fiscale che, secondo una prima stima, avrebbero portato ad una maxievasione di ben 55 milioni di euro di accisa e 13 milioni di IVA, più altre imposte indirette.