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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Agrigento, extracomunitari in escandescenza tengono in ostaggio operatrice di una Comunità: due gli arresti

poliziaDue ospiti in escandescenza presso la comunità per minori “Il Melograno” hanno richiesto ieri l’intervento degli agenti di Polizia dopo l’allarme lanciato da una educatrice che riferiva che i due stavano distruggendo tutto, tenendola in ostaggio all’interno dell’ufficio.

La Volante giunta sul posto pendeva immediatamente contatti con l’educatrice della Comunità la quale riferiva che poco prima un ospite della comunità di nome Kalema Camara l’avrebbe minacciata di morte con un coltello da cucina nel caso in cui non avesse provveduto a cambiarlo di comunità unitamente ad altro connazionale. Nonostante le spiegazioni fornite sull’impossibilità dell’accoglimento della richiesta il Kamara unitamente a Lamin Minteh, iniziavano a danneggiare un PC, 2 porte in legno con calci e pugni e spaccavano un vetro della finestra del corridoio.

L’educatrice non riusciva a fermare l’ira degli stessi, che con forza l’afferravano per un braccio e la trascinavano all’interno del proprio ufficio rinchiudendola per circa 8/10 minuti, a tal punto riusciva a chiedere aiuto.

All’arrivo della Volante i due venivano individuati e condotti presso gli Uffici dell’UPGSP per gli adempimenti di rito. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria venivano sottoposti ad rx per accertarne la maggiore età nel frattempo altro personale raccoglieva la denuncia da parte dell’educatrice della Comunità.

Dopo averne accertato la maggiore età, e ultimati gli accertamenti di rito Kalema Camara e Lamin Minteh venivano tratti in arresto per i reati danneggiamento aggravato, violenza privata, minaccia aggravata, false dichiarazione alla Polizia Giudiziaria e condotti presso la Casa Circondariale di Agrigento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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