Agrigento, i consiglieri di “Liberi e solidali”: “Preoccupazioni per la gestione di Capitale delle Cultura”

A parlare i Consiglieri Comunali del movimento Liberi e Solidali, Hamel, Bongiovì e Zicari: “Aggiungiamo alle preoccupazioni espresse dal Questore (sulle priorità di governo!) e dal collega Spataro, altri due o tre dubbi tecnici: se non abbiamo gli strumenti contabili in linea, e ad oggi il bilancio non lo ha visto nessuno!, come facciamo ad utilizzare il famoso “avanzo vincolato” sul quale si fonda il dossier?”
“Capitale della cultura è stata pensata sul tesoretto che dovrebbe essere di circa 1,5 milioni di avanzo vincolato e sulle entrate delle tassa di soggiorno degli anni 2014 e 2015 (sperando che ammontino ad almeno 1,5 milioni).
Il punto è: se non approviamo il bilancio non possiamo usare questo tesoretto. Per impegnare interamente la tassa di soggiorno, senza ascoltare la consulta per il turismo ,e versarla alla fondazione, che ancora non è neanche nata, probabilmente serve una modifica del regolamento. Che sta facendo il Sindaco? Come mai né il bilancio, né il regolamento né lo statuto sono pronti?
Se non si crea la fondazione subito e non la si dota di patrimonio, non si possono fare gli appalti, le “call” e le manifestazioni di interesse per coinvolgere associazioni. Nulla! E si rischia di fare una brutta figura planetaria, scenario che nessuno si augura.
Sulla composizione del Cda è sempre gentile da parte del Sindaco non riferire in Consiglio ma parlarne alla stampa, non prevedere un rappresentante del Consiglio nel Cda ma dell’Associazione Meno, che è pagata per gestire l’organizzazione, sì. Insomma se e quando arriveranno bilancio, statuti e regolamenti in Consiglio, la battaglia sarà dura!”