fbpx
Regioni ed Enti Locali

Agrigento, partono gli scavi per l’antico Teatro Greco di Akragas. Alfano: “Sicilia come la Florida”

L’ora “X” è scattata. L’attesa inaugurazione degli scavi archeologici che potrebbero portare alla luce l’antico Teatro Greco di Akragas è finalmente arrivata. Stamani a Casa San Filippo, sede del Parco Archeologico e Paesaggistico Valle dei Templi di Agrigento, si è svolta la conferenza stampa alla presenza del ministro dell’Interno, Angelino Alfano, dell’assessore regionale ai Beni culturali, Carlo Vermiglio, del sindaco della città dei Templi, Lillo Firetto, ed i vertici del Parco con i rappresentanti dell’Università di Catania e del Politecnico di Bari. Presente anche il prefetto di Agrigento, Nicola Diomede.

GLI INTERVENTI

ALFANO – “La Sicilia deve diventare per l’Europa ciò che la Florida è per gli Stati Uniti d’America. Dobbiamo cercare di investire su ricettività e migliorare i nostri servizi. È una ricerca che dura da decenni o da secoli e speriamo che questa sia l’occasione giusta e la volta buona. Che ci sia un edificio lo dicono prove di evidenza scientifica. Il punto fondamentale di oggi è che comunque vada noi arricchiremo il patrimonio archeologico perchè qualcosa è stata trovata e a breve capiremo di cosa si tratta con precisione. Tutto ciò si iscrive in un ragionamento più grande. La scorsa settimana abbiamo approvato il documento di programmazione economica e nel 2017 le previsioni di crescita sono incoraggianti. A fronte di una crescita generale dello 0,8% nel 2016, il turismo è cresciuto in Italia del 10%. Noi abbiamo una regione è la più bella del mondo. Ditemi quale altra regione al mondo ha isole, vulcani, archeologia, la storia, la bellezza paesaggistica, i percorsi enogastronomici e un clima che in 6 mesi puoi fare quello che in altri Paesi si fa in pochissimi mesi. La scelta del governo regionale di fare questa insistenza è una scelta meritevole di un applauso“.

FIRETTO – “Mai come adesso la città si è avvicinata al suo patrimonio archeologico. Il Teatro che inseguiamo da tanto tempo, e che in un certo momento della nostra vita ci ha fatto dire che era stato cementificato dalla città avanzante negli anni ’60. Questa credenza con questo possibile ritrovamento viene definitivamente seppellita e dobbiamo guardare avanti soprattutto sapendo che grande parte di questo patrimonio archeologico è sotterrato. La nostra è una città che non ha insediamenti industriali; l’unico insediamento industriale che abbiamo è il turismo e se lo sappiamo sviluppare lungo le direttrici di diverso valore, accanto a quelle di natura storica, può rappresentare un momento di svolta culturale. L’archeologia va vissuta non solo in termini conservativi ma anche per la fruizione turistica“.

VERMIGLIO – “La città di Agrigento si trova ancora una volta al centro del classicismo e dell’universalità. Gli scavi di oggi si faranno in tempi brevi: circa due mesi. La Regione Siciliana è sensibilissima a tutto ciò che è cultura, economia e scienza. Nessuna iniziativa che va in tal senso verrà sottovalutata. Le Istituzioni devono essere pronte a sostenere ciò che è necessario“.

L’INIZIO DEGLI SCAVI

L’avvio della campagna di scavo nella zona meridionale dell’Agorà superiore della città di Akragas ha preso così il via con i lavori che saranno seguiti dal Politecnico di Bari, che da alcuni anni ha avviato un’estensiva ricerca nell’area in cui doveva svilupparsi l’Agorà di età ellenistica ed il foro di età romana. Lo scavo, si inserisce in un più ampio progetto di Archeologia Pubblica, che verrà condotto “a cantiere aperto” con una specifica valenza didattica ed educativa al fine di avvicinare visitatori e, soprattutto, giovani generazioni all’attività archeologica attraverso l’esperienza diretta sul campo.

LA SCOPERTA

Durante la conferenza sono stati presentati i recenti interventi che hanno portato alla individuazione di una struttura ad andamento semicircolare lungo il margine meridionale dell’area dell’Agorà, raffrontabile ad un edificio di tipo teatrale. L’individuazione dell’edificio è avvenuta attraverso la scoperta di un primo frammento di muro con andamento circolare i cui scavi e le analisi delle strutture poi emerse hanno permesso di portare alla luce un muro di circa 80 m. di lunghezza che copre quasi un quarto di cerchio per diametro complessivo. Il muro è costruito con blocchi isodomi, e rappresenta il limite Sud di una struttura più complessa costituita da camere trapezoidali che, riempite di terra, costituivano un imponente fronte architettonico realizzando il limite della terrazza dell’Agorà verso Sud. La definizione cronologica del monumento pare risalire alla fine del III secolo a.C. anche se dovrà ancora essere confermata da esami più specifici.

Gli scavi di oggi comprenderanno anche l’area del Tempio Romano.

TEMPI

La campagna di scavi avrà una durata di circa due mesi ed è finanziata con i fondi del Pon Cultura 2014/2020. Nell’ambito delle disponibilità di bilancio derivanti dall’aumento degli incassi grazie allo sbigliettamento 2016, il Parco Archeologico e Paesaggistico ha ritenuto di programmare un cospicuo investimento di fondi per il proseguo delle attività di scavo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IMG_5131 IMG_5132 IMG_5138 IMG_5139 IMG_5140 IMG_5142 IMG_5146 IMG_5147 IMG_5148 IMG_5149 IMG_5151 IMG_5153 IMG_5154 IMG_5155 IMG_5156 IMG_5157 IMG_5158 IMG_5159 IMG_5160 IMG_5161 IMG_5162 IMG_5163 IMG_5164 IMG_5166 IMG_5168 IMG_5170 IMG_5171 IMG_5172 IMG_5173 IMG_5174 IMG_5176 IMG_5177 IMG_5178 IMG_5179 IMG_5183 IMG_5184 IMG_5185 IMG_5186 IMG_5187 IMG_5188 IMG_5189 IMG_5190 IMG_5192 IMG_5193 IMG_5194 IMG_5195 IMG_5196 IMG_5197 IMG_5198 IMG_5199 IMG_5200 IMG_5201 IMG_5202 IMG_5203 IMG_5204 IMG_5205 IMG_5206 IMG_5207 IMG_5208 IMG_5209 IMG_5210 IMG_5211 IMG_5212 IMG-20161010-WA0022 IMG-20161010-WA0023 IMG-20161010-WA0024 IMG-20161010-WA0025 IMG-20161010-WA0026

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.