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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Agrigento, presunte estorsioni a imprenditori: chieste condanne per Massimino e Militello

tribunaleChiesta la condanna a dieci anni di reclusione per Antonio Massimino e sette anni per Liborio Militello. I due agrigentini sono accusati di un presunto giro di estorsioni nei confronti di alcuni imprenditori e per questo arrestati dalla Dia di Agrigento nell’estate del 2017.

Il processo, che si sta svolgendo con il rito abbreviato, è arrivato alle fasi delle requisitorie finali. I pm Alessia Sinatra e Camilleri hanno parlato per più di un’ora per sostenere le accuse nei confronti dei due imputati.

Nel corso della loro requisitoria hanno affermato che il 46enne agrigentino Salvatore Gambino, teste chiamato dalla difesa di Massimino, in un primo momento ritenuto concorrente nella tentata estorsione all’imprenditore Li Causi, avrebbe affermato il falso dicendo di non conoscere Massimino e Militello. I pm della Dda di Palermo hanno portato due conversazioni del 7 novembre 2016 che dimostrerebbero il contrario e l’accusa ha chiesto anche la trasmissione degli atti alla procura, per Salvatore Gambino.

All’esito della requisitoria i pm hanno dunque chiesto la condanna degli imputati alla pena 10 anni per Militello recidivo e 7 anni per Militello.

A difesa di Massimino l’avvocato Salvatore Pennica, a difesa di Militello l’avvocato Giovanni Castronovo. La prossima udienza per le repliche si svolgerà il prossimo 19 aprile.