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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Agrigento ricorda Giuliano Guazzelli: intitolata una via al Maresciallo dei Carabinieri ucciso dalla mafia

firetto-guazzelliCommemorato stamani l’anniversario della morte di Giuliano Guazzelli, il Maresciallo Maggiore “Aiutante” dei Carabinieri barbaramente ucciso dalla mafia il 4 aprile del 1992.

Sono trascorsi 25 anni da quel tragico evento. Stamani ad Agrigento numerose sono state le manifestazioni che hanno voluto ricordare la figura di Guazzelli, medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria.

Una nuova targa commemorativa è stata scoperta sul cavalcavia, nei pressi del bivio per Villaseta, dove un quarto di secolo fa il Carabiniere ha trovato la morte per mano mafiosa. Venne assassinato da quattro killer che bloccarono la Fiat Ritmo sulla quale viaggiava; spari di mitra e fucili a pompa che inaugurarono una triste storia della guerra che la mafia dichiarò allo Stato. Dopo l’omicidio Guazzelli passarono altri sei mesi per assistere ad un altro omicidio che coinvolse un uomo di Stato: quello del brigadiere della Polizia Penitenziaria Pasquale Di Lorenzo. Pochi anni dopo quelli dei giudici Falcone e Borsellino.

guazzelliUna pagina “nera” che oggi è stata ricordata ancora con grande dolore da parte dei familiari del maresciallo Guazzelli, presenti alla cerimonia che è stata occasione per l’intitolazione del limitrofo cavalcavia (con la collaborazione dell’ANAS ndr) alla memoria di Giuliano, “un uomo di Stato, un uomo giusto” così come sottolineato dal Sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, presente all’evento commemorativo.

Anche nel popoloso quartiere di Fontanelle è stata intitolata una strada, via Guazzelli, dopo che il Prefetto di Agrigento, Nicola Diomede con il capitano dei Carabinieri Mario Amengoni della compagnia dell’Arma di Canicattì e l’assessore comunale di Agrigento Beniamino Biondi hanno parlato ai giovani studenti dell’Istituto Comprensivo di Fontanelle del sacrificio di uomini che hanno portato in alto i valori dello Stato.

Celebrata anche una Santa Messa alla concattedrale “Santa Croce” di Villaseta alla presenza della vedova Guazzelli, la signora Maria Caterina Montalbano, e la figlia Teresa, madrina della cerimonia, unitamente ad autorità locali, provinciali e regionali appartenenti alle Istituzioni civili, religiose e militari, tra le quali il Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber” (Generale di Corpo d’Armata Silvio Ghiselli), il Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia” (Generale di Brigata Riccardo Galletta), il Prefetto di Agrigento (dott. Nicola Diomede), il Sindaco di Agrigento (dott. Calogero Firetto), il Responsabile Area Compartimentale di Palermo della Società ANAS S.p.A. (Ing. Nicola Montesano), nonché una rappresentanza di studenti e docenti del Liceo Classico “Empedocle” di Agrigento, del Liceo Scientifico “Leonardo” di Agrigento e dell’Istituto Comprensivo “D’Arrigo-Tomasi” di Palma di Montechiaro, località di questa provincia ove il Decorato ha prestato servizio. 

Al termine della funzione religiosa, la figura del Maresciallo Guazzelli è stata ricordata dagli interventi del Prefetto di Agrigento (dott. Nicola Diomede), del Presidente Emerito della Corte di Appello di Caltanissetta (dott. Salvatore Cardinale), dell’inviato de “La Repubblica” (dott. Francesco Viviano), dello studente Salvatore Alaimo (classe IIa B del Liceo Classico “Empedocle” di Agrigento) e del Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber” (Gen.C.A. Silvio Ghiselli).

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