Alghe e schiuma nel mare di San Leone? Casa (Legambiente): “i peggiori nemici di Agrigento sono certi agrigenDini”

“Gli “avvoltoi” stavano lì da settimane e settimane, a scrutare il mare nella speranza che finalmente, a pelo d’acqua, affiorasse qualunque cosa che potesse minimamente somigliare ad una qualche forma di inquinamento“. 

Lo afferma il direttore di Legambiente, Claudia Casa (in foto), che replica così dopo le polemiche sorte a seguito della pubblicazione di una foto dove si mostrava il mare di San Leone, nei pressi dell’ex OceanoMare, con schiuma e alghe.

“Oggi quest’attesa è stata in qualche modo premiata da un affioramento di alghe accompagnato da piccole chiazze biancastre e senza neanche interrogarsi sull’origine di tale fenomeno ecco che i detrattori per principio del mare sanleonino si sono messi a ballare la samba, dando la stura al solito diluvio di polemiche e di accuse senza freni.
Ora, io auspico, anzi, pretendo che chi di dovere approfondisca la questione e comunichi all’opinione pubblica messa in allarme cosa ha originato l’affioramento di che trattasi, se si è trattato di uno sversamento di liquami o più semplicemente di alghe in decomposizione“.

“Ma quello che non condivido sono questa eccitazione e questi toni trionfalistici perché forse, dopo settimane e settimane di acque cristalline documentate da foto e riprese difficilmente smentibili, a San Leone potrebbe esserci qualcosa che non va nel sistema di depurazione. Tutto ciò mi appare veramente incomprensibile o, per meglio dire, mi convince sempre di più che i peggiori nemici di Agrigento sono certi agrigenDini che si alimentano unicamente di polemiche e che evidentemente soffrono le pene dell’inferno quando non trovano motivo per attizzarle.
Al mio paese questa si chiama disfattismo programmato abbondantemente condito da un perdurante complesso di inferiorità“, conclude Claudia Casa.