Comune di Agrigento, Vaccarello presenta proposta di delibera per riduzione indennità del 70%

Il Consigliere Comunale Angelo Vaccarello (in foto) ha depositato presso l’ufficio di Presidenza del Comune di Agrigento, un proposta di delibera che mira a ridurre l’attuale gettone di presenza per i Consiglieri Comunali del 70%, oggi i Consiglieri percepiscono un gettone pari a Euro 50,34 con questa riduzione il gettone verrà fissato pari a Euro 15,10.

Vaccarello afferma “Con questi atti voglio dimostrare a differenza di altri colleghi, bravi soltanto fare fotografie, annunci e proclami senza fatti concreti, che quando le cose si vogliono ottenere è necessario depositare le carte, ho chiesto la riduzione del gettone del Consigliere del 70% e altresì l’indennità del Presidente del Consiglio Daniela Catalano che oggi percepisce un’indennità pari a Euro 3.664,69, ricorso che quando fino a qualche mese fa gli ex Presidenti Aurelio Trupia e Carmelo Settembrino se l’erano decurata del 50%. Mi sarei aspettato che Daniela Catalano di sua spontanea iniziativa avesse continuato almeno con tale assunzione di responsabilità, anche perchè tale costo mi sembra assolutamente eccessivo per questa funzione. Con delibera del 27.03.2014, il precedente Consiglio Comunale di Agrigento aveva determinato di fissare il gettone di presenza da attribuire ai Consiglieri Comunali per l’effettiva partecipazione alle sedute del Consiglio Comunale e delle Commissioni nella misura di Euro 50,34. Con tale riduzione il vecchio Consiglio Comunale iniziava un processo di rientro dei costi di gestione di tutta la Presidenza. Nella trascorsa campagna elettorale, si sono viste numerosi spunti da parte dei candidati alle liste in corsa per un posto all’Aula Sollano, in particolare si è potuto vedere come le due liste direttamente collegate con il Sindaco Firetto “Agrigento Cambia” e “Agrigento Rinasce” essersi rese protagoniste, sempre durante la campagna elettorale, di manifestare pubblicamente l’intenzione di portare nel successivo neo Consiglio Comunale l’azzeramento delle indennità, ma ad oggi, su questo impegno i nove Consiglieri eletti nelle due liste non hanno dato seguito“.