Crollo al Viale della Vittoria: l’avvocato Pennica scrive ai vertici degli Uffici Giudiziari

L’avvocato agrigentino Salvatore Pennica (in foto) scrive al Presidente del Tribunale di Agrigento, al procuratore della Repubblica e al Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Palermo quale persona offesa nel procedimento penale che riguarda la vicenda relativa alla frana del costone sopra il Viale della Vittoria che nel marzo del 2014 provocò l’evacuazione di circa sessanta famiglie dai “Palazzi Crea”.

“Il pubblico ministero – scrive l’avvocato Pennica – ha impiegato tre anni e sei mesi per le indagini, ad oggi dopo quattro anni e tre mesi il processo non è neppure iniziato”. L’avvocato, come si ricorderà è parte civile nel processo che è stato azzerato dopo il trasferimento del giudice monocratico Rosanna Croce.

“Quale persone offesa e danneggiata dal reato il cui danno è di notevoli proporzioni economiche, ho il dovere di segnalare quanto sopra al fine di scongiurare la prescrizione che è di anni sette e mesi sei, di cui quattro anni e due mesi trascorsi senza celebrare l’effettiva udienza di costituzione delle parti”.