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Apertura Cronaca

“Fece sparire 300 mila euro dai libretti dei clienti”: ex direttore delle Poste affetto da ludopatia?

Avrebbe una dipendenza patologica da gioco, ma comunque resterebbe nel pieno della sua capacità di intendere e di volere.

Sarebbe in sintesi questa la conclusione cui è arrivata la psichiatra perito del giudice del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto che ha analizzato l’ex direttore delle Poste centrali di Agrigento accusato di avere fatto sparire circa 300 mila euro in contanti dai libretti dei clienti. La perizia dunque non farebbe emergere alcuna alterazione delle capacità mentali dell’imputato che, come si ricorderà, a seguito dei fatti fu licenziato. I soldi prelevati furono spesi per l’acquisto di “Gratta e vinci” e per questo la difesa dell’uomo chiese il giudizio “allo stato degli atti” con l’aggiunta della perizia psichiatrica che avrebbe potuto dare elementi a favore.

Una perizia che, invece, seppur riconoscendo una patologia da gioco non comporterebbe alcuna alterazione della capacità di intendere e di volere. Ora i difensori hanno ottenuto la nomina di un consulente di parte che sarebbe arrivato a conclusioni discordanti poiché la ludopatia cui è affetto avrebbe influito sulla capacità di volere.

Prossima udienza il 6 maggio.

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