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Fortitudo Agrigento alla ricerca di serenità. Ciani: “ci manca continuità”

ciani_delaurentiis1Alta concentrazione in casa Fortitudo Moncada Agrigento. Dopo la brutta sconfitta contro la Viola Reggio Calabria e una vittoria fuori casa che sembra non voler arrivare, i “giganti” biancoazzurri domenica prossima tenteranno di ritrovare gioco e serenità contro una delle indiscusse “big” di questo Girone Ovest della Regular Season, la Mens Sana 1871 Siena.

Stamani il coach della Fortitudo Agrigento, Franco Ciani, ha incontrato la stampa con il centro Quirino De Laurentiis. Un incontro difficile quello di domenica prossima che inaugura un mese di partite nelle quali il roster di Agrigento sa di dover ancora dimostrare quel potenziale inespresso che nelle premesse faceva, e fa ancora, ben sperare per un campionato di vertice.

Agrigento ancora oggi è una squadra di primo livello “temuta” da quasi tutte le formazioni. Lo sa bene coach Ciani che ha sottolineato le caratteristiche dei suoi “giganti”: “Dobbiamo essere bravi a trovare serenità nel momento in cui scendiamo in campo. La tensione e la paura di sbagliare e di non ottenere risultato sono il modo più facile per non ottenerlo, quindi dobbiamo avere la capacità quando si alza la palla a due di non portarci dietro la settimana o l’ultima partita“.

Siena – afferma il coach biancoazzurro – arriva da una condizione ottimale con quattro vittorie su cinque partite ed è nel gruppo delle prime. Una squadra molto incentrata sui due americani, ma che ha un suo equilibrio. Noi dobbiamo essere pronti a giocare sullo stesso piano motivazionale, mettendoci quella rabbia in più di chi sta facendo fatica a mostrare le proprie qualità“. “Dai miei mi aspetto qualcosa in più al di là del rendimento di ognuno consono con le aspettative. E’ chiaro che la soglia che abbiano raggiunto in questo momento non è sufficiente e ci vuole il contributo di tutti per esprimere il meglio sul campo. Mi aspetto un contributo da parte di tutti perché si innalzi il livello tecnico generale. Anche chi ha avuto fino a dora un livello alto, oggi deve rimboccarsi le maniche e fare qualcosa in più aiutando anche chi mostra più difficoltà“.

L’aspetto più difficile con la gara contro Siena? “Ha due giocatori americani straordinari. Fanno in media 45 punti in due e tirano molto. Sono due giocatori sui quali vi sarà un lavoro difensivo abbastanza complesso. Loro hanno talento e qualità; il centro Myers ha una prestanza fisica importante. Anche i due playmaker sono di altissimo livello. Loro giocano a ritmo alto“.

Ci manca continuità. In alcuni momenti facciamo abbastanza bene, ma poi abbiamo dei passaggi a vuoto troppo pensati che non ci consentono di gestire i 40 minuti di una partita. Non bastano piccoli break, soprattutto in trasferta, in un campionato così equilibrato, bisogna sempre tenere alta la concentrazione e compattarci come squadra. Cosa che invece nelle partite casalinghe, ad oggi, siamo riusciti a fare“. “C’è qualcosa che ancora non funziona, ma l’importante è che nel gruppo c’è condivisione e la consapevolezza e la volontà di fare bene“.

Sul rendimento dell’americano Buford, giudicato al momento un po’ discontinuo nell’arco dei 40 minuti, Ciani afferma: “dal primo giorno Buford è stato oggetto di argomento ed è vero che non sempre lui ha avuto un giusto approccio e atteggiamento. E’ anche vero che si è trasformato molto rispetto a delle abitudini non sue, che però noi abbiamo. Il primo apprezzamento è che sta provando a essere qualcosa di diverso rispetto a quello che era, per venire incontro alle nostre esigenze. Perrin ha una esuberanza e uno strapotere fisico-atletico che gli consentono di fare delle giocate assolutamente fuori dalle righe che possono essere valutate come forzature se fa canestro o no. Andando qualche volta fuori dalle righe dà la percezione di avere una prestazione altalenante. Dobbiamo fare in modo, come squadra, di sintonizzarci sulle sue caratteristiche così come lui sulle nostre“. “Fra gli americani di riferimento di tutte le squadre, Buford è all’8° posto. Lui, ovviamente, deve togliere qualche ramo secco, ma vorrei che non fosse un capro espiatorio di qualcosa che non funziona ancora. Perrin è il migliore rimbalzista e 5 fra i falli subiti. Sono dati positivi sui quali partire, ma bisogna fare ulteriori passi per migliore insieme“.

La differenza rispetto allo scorso anno? “Abbiamo in panchina giocatori di sistema e nel quintetto giocatori di maggiore estro ed imprevedibilità. Dobbiamo avere quella capacità di venirci incontro“. 

Sulla sfida di domenica contro Siena, De Laurentiis afferma: “Sta a noi. Dobbiamo essere concentrati soprattutto per tutto quello che ci è mancato nelle ultime sfide. Viene una squadra che è in un buon momento. Ognuno di noi deve fare il massimo per dare supporto alla squadra e riuscire a portare a casa i due punti“.

I problemi ci sono – sottolinea De Laurentiis – ma dobbiamo essere bravi a restare uniti. In casa riusciamo a recuperare, mentre i break che abbiamo fuori casa vengono pagati il doppio. Vogliamo più continuità e non fare sempre gli stessi errori“.

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