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Regioni ed Enti Locali

Licata, lutto cittadino per la morte di Giovanni Callea

comune licataNel fare propria la spontanea partecipazione di cittadini, del mondo artigianale, imprenditoriale e giovanile, di amministratori ed esponenti di tutte le forze politiche, delle organizzazioni sindacali e sociali presenti nel territorio, per la improvvisa morte del licatese Giovanni Callea, di 44 anni, padre di tre figli piccoli, vittima di un tragico incidente sul lavoro,

con un provvedimento adottato nel pomeriggio di oggi, il Sindaco Angelo Cambiano, ha proclamato il lutto cittadino per domani, 13 maggio 2017, giorno dei funerali, in segno di cordoglio e di partecipazione dell’intera Città.

A tal fine, per d;omani, è stata disposta l’esposizione a mezz’asta delle bandiere di tutti gli uffici pubblici comunali e degli enti pubblici e privati, nonché degli edifici scolastici di ogni ordine e grado; disposta, altresì, la sospensione di ogni manifestazione in programma.

I funerali di questa ennesima vittima del lavoro, si svolgeranno, domani 13 maggio, alle ore 19,00, presso la Chiesa di San Giuseppe Maria Tomasi.

Dopo la morte del giovane Callea, anche la CGIL e FILLEA sono intervenuti per rilanciare con forza il senso di una battaglia, che va avanti da decenni, per affermare che occorre maggiore sicurezza nel lavoro, che il lavoro deve servire a vivere e non a morire.
La CGIL e FILLEA lo hanno gridato difronte ad ogni incidente, ad ogni infortunio grave, ad ogni morte e sprecato tante parole al vento, nella disattenzione e nell’indifferenza di quelli che debbono decidere.
Non rendiamo vano anche questo ulteriore sangue – scrivono Massimo Raso e Vito Baglio -, rendiamogli onore cercando di far compiere a questa nostra società un passo in avanti: abbiamo bisogno di lavoro, di lavoro pulito e sicuro, non permettiamo più che quelle tristi liste di morti si allunghino ancora.
Le Istituzioni preposte al controllo ed alla vigilanza su queste tematiche debbono concentrare le loro attenzioni.
Siamo, infatti, ben al di sotto di un vero controllo del territorio e ben lontani dalla presa di coscienza da parte del sistema delle imprese per le quali la sicurezza è solo un costo.
Ma anche degli stessi Lavoratori che spesso finiscono con il sottovalutare l’importanza della sicurezza e della prevenzione“.

Il Sindacato vuole continuare ad essere lo strumento ed il luogo dove questa battaglia si organizza, il luogo della solidarietà tra i lavoratori“, concludono Raso e Baglio.

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