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Regioni ed Enti Locali

Milano (RSU ASP Agrigento): “posizioni organizzative e sindacalisti, come perdere credibilità”

asp agrigento“La vicenda delle posizioni organizzative ha minato la fiducia che i lavoratori hanno nei confronti dei Sindacati e creato di fatto una frattura tra lavoratori ed esponenti sindacali”.

“Non si comprende come qualche sindacalista possa avere condiviso la scelta di destinare la gran parte delle risorse economiche disponibili per il finanziamento delle Posizioni Organizzative, e quindi appannaggio di pochi, piuttosto che privilegiare una ripartizione di tali somme tra un maggiore numero di lavoratori attraverso l’istituto delle Fasce Retributive. Criticabile altresì, da un punto di vista di etica sindacale, è stata la scelta di qualche sindacalista di concorrere al relativo bando per il conferimento degli incarichi di Posizione, attributi in ossequio ad un Regolamento che lui stesso ha contribuito a redigere o che ha comunque sottoscritto.
I sindacalisti titolari di Posizione Organizzativa, inoltre, dovrebbero restare fuori dalla delegazione che siede ai tavoli negoziali con l’Amministrazione, così da fugare ogni perplessità sulla forza e pienezza dell’azione di chi va a rappresentare i diritti dei lavoratori”.

“Nessuno obbliga nessuno a fare il sindacalista, chi decide di farlo, però, deve avere comportamenti eticamente inappuntabili per essere pienamente credibile e svolgere senza ombre il proprio ruolo in rappresentanza dei lavoratori”. Questo il pensiero del componente della RSU dell’ASP di Agrigento, Giuseppe Milano.