Milano (RSU ASP Agrigento): “5 domande ai signori sindacalisti”

Il componente della RSU dell’Asp di Agrigento, Giuseppe Milano (in foto), interviene rivolgendosi ai sindacalisti agrigentini ponendo loro alcune domande sulla situazione relativa ai lavoratori agrigentini dell’Asp.

“1) Una grande parte di lavoratori ritiene che i sindacalisti titolari di Posizione Organizzativa non possano rappresentarli appieno, in quanto non totalmente liberi di espletare la propria azione, e che, pertanto, debbano astenersi dal far parte della delegazione trattante. Quale è la vostra opinione?
2) Il Decreto Madia prevede all’Art. 22 la possibilità di indire procedure riservate per le Progressioni Verticali del personale dipendente di ruolo. Come mai non vi siete mossi in merito profondendo lo stesso impegno messo per la stabilizzazione dei precari?
3) I lavoratori ex contrattisti, assunti a tempo indeterminato a 24 ore settimanali, aspettano la trasformazione del rapporto di lavoro da part time a tempo pieno, i lavoratori contrattisti ex LSU sperano in una definitiva stabilizzazione. Non sarebbe il caso di mettere da parte le diatribe personali ed agire in maniera unitaria e coordinata per la soluzione definitiva di questi problemi?
4) Cosa intendete fare relativamente all’esiguità del valore del buono pasto, chiaramente insufficiente a coprire il costo effettivo di un pranzo?
5) Cosa pensate della proposta di trasmettere in streaming le sedute della prossima RSU, attraverso una pagina social dedicata su pubblicare anche i verbali delle sedute, in modo che i lavoratori possano rendersi personalmente conto dell’operato di ogni singolo componente?“, conclude Milano.