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Regioni ed Enti Locali

Operazione “Catene spezzate”: solidarietà e plauso alle insegnanti da parte dell’Amministrazione

porto_di_licataEspressioni di solidarietà arrivano da parte dell’Amministrazione comunale di Licata.

Particolare merito viene dato alle insegnanti della cooperativa “Suami”, che avrebbero dato il contributo maggiore per “spezzare” quelle catene che costringevano i giovani disabili a subire violenze gratuite.

Queste le parole del sindaco Angelo Cambiano (in foto):“vorrei esprimere il mio disappunto per quanto accaduto a danno di soggetti deboli, minori e non, con disturbi psico – fisici, che invece di essere seguiti per essere reintegrati nella società, sarebbero stati maltrattati, mortificati nella loro dignità umana, ed ulteriormente isolati. Un plauso, invece, desidero volgere alle insegnanti che, grazie alla loro esperienza e professionalità, hanno percepito quel campanello di allarme che le ha indotte a fare delle segnalazioni ai militari dell’Arma che, a loro volta, hanno avviato le indagini e le attività di verifica e controllo, per accertare le eventuali responsabilità del caso. Il mio augurio è che, al più presto, si arrivi all’accertamento della verità sui fatti in questione, e che, soprattutto, i soggetti vittime della triste vicenda, possano ritrovare quella serenità che sarebbe stata loro negata”.

Intervento anche dell’assessore alla Solidarietà sociale, Daniele Vecchio: “Fermo restando le garanzie del giusto processo che consentirà di far piena luce sulle responsabilità dei soggetti oggi indagati, quanto accaduto sconvolge in un contesto in cui i minori dovrebbero essere costantemente garantiti e condotti responsabilmente verso un percorso riabilitativo”.

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