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Cronaca Spalla

Porto Empedocle, “Open Arms”: scatta il fermo, anomalie ai sistemi di sicurezza

Sarebbero emerse alcune anomali ai sistemi di sicurezza della navigazione e al rispetto della normativa in materia di tutela dell’ambiente marino, al training e alla familiarizzazione dell’equipaggio con le procedure di emergenza previste a bordo secondo le convenzioni previste.

Sarebbero questi gli esiti cui sono giunti i militari della Guardia Costiera dopo l’ispezione effettuata a bordo della nave Ong “Open Arms” ormeggiata al porto di Porto Empedocle dopo il sequestro preventivo effettuato dalla Procura di Agrigento. Gli uomini della Guardia Costiera hanno effettuato tutti i dovuti accertamenti soprattutto con riferimento ai sistemi di sicurezza e alla verifica tecnica della nave.

Esiti, che avrebbero portato al fermo amministrativo dell’imbarcazione che non potrà così lasciare il porto se non prima di avere effettuato tutti gli accorgimenti del caso.

Intanto ieri è stata chiesta la conferma del sequestro al gip del Tribunale di Agrigento che ora avrà dieci giorni di tempo per eventualmente confermare il provvedimento della Procura.

Come si ricorderà, il sequestro preventivo ha portato allo sbarco a Lampedusa degli oltre ottanta migranti rimasti a bordo della Open Arms, mettendo fine a settimane di un vero e proprio “braccio di ferro” fra Ong e autorità italiane.

 

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