Rete idrica di Agrigento: il Sindaco Firetto scrive all’Ati

“Necessità che l’Assemblea Territoriale idrica adotti tempestivamente tutti quei provvedimenti che consentano l’immediata cantierizzazione del progetto di ‘Ristrutturazione ed automazione per l’ottimizzazione della rete idrica di Agrigento'”.

Inizia così la missiva che il Sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, ha inviato al presidente dell’Ati per adottare iniziative finalizzate ad una immediata cantierizzazione dei lavori del primo stralcio del progetto sulla rete idrica della città dei Templi.

Il progetto, dell’importo complessivo di 31.652.729 euro, risulta finanziato per euro 25.509.307,50 con risorse del FSC 2014/2020 e per euro 6.143.415,75 con fondi anticipati dal Gestore e da recuperare con i ritorni tariffari.

“La risoluzione per inadempimento – scrive Firetto – della convenzione deliberata dall’ATI, avvenuta a seguito della deliberazione assembleare n. 14 del 23 novembre 2018 e della Determina presidenziale n. 2 del 6 dicembre 2018, la notifica del decreto del Prefetto di Agrigento n. 33516 del 16 novembre 2018, con il quale è stata adottata una certificazione antimafia interdittiva relativa alla Società Girgenti Acque S.p.A., gestore del servizio idrico integrato dell’ATO Ag9 e disposta l’applicazione della misura della straordinaria e temporanea gestione dell’impresa per il tempo occorrente alla nuova modalità di gestione del servizio idrico integrato, non permettono alla Girgenti Acque S.p.A. di proseguire nella gestione del progetto, con la conseguente impossibilità di erogare la parte del finanziamento posto a carico del Gestore”.

“Considerato che l’ATI non ha ancora nemmeno iniziato la procedura per la scelta della nuova forma di gestione del S.I.I. che dovrà subentrare alla gestione di Girgenti Acque S.p.A., risulta oltremodo necessario ed urgente che l’Assemblea adotti tutti i provvedimenti necessari al pronto utilizzo delle risorse del F.S.C. 2014-2020 pari a euro 25.509.307,50 già disponibili per l’erogazione da parte della Regione Siciliana”.

“A tal fine – sottolinea il Sindaco Firetto – ritengo che l’ATI debba assumere il ruolo di soggetto attuatore e provvedere a rimodulare l’importo del progetto stralcio entro i limiti dell’importo previsto dal F.S.C. 2014-2020 pari ad euro 25.509.307,50”.

Il Sindaco Firetto infine ricorda che il progetto è stato redatto per recuperare le perdite dell’attuale rete idrica di Agrigento che risulta superiore al 50 per cento dell’acqua immessa in rete.