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Regioni ed Enti Locali

Salviamo la Cattedrale di Agrigento con una mail

cattedraleIniziativa del giornale L’Amico del Popolo che chiede l’invio di una mail per il recupero della Cattedrale di Agrigento.

“Come Governo abbiamo finalmente rimesso la cultura al centro della nostra azione. Le iniziative sono tante. L’Art Bonus che ha coinvolto al momento 2545 mecenati per un totale di circa 78 milioni di euro di erogazioni liberali. L’aumento dei fondi pubblici per il Mibact nel 2016 di oltre il 30%. Il grande investimento del 1 maggio con il CIPE che ha liberato un miliardo per i nostri beni culturali. Ma non è solo questione di recuperi e restauri: è proprio una scelta di fondo, identitaria. Recuperare i luoghi delle nostre comunità significa tornare noi stessi. Per questo accanto ai grandi progetti di cui pure andiamo orgogliosi (da Pompei agli Uffizi, da Brera alla Reggia di Caserta, dalle Tremiti a Trieste, dalla Capitale a un’altra dozzina di interventi di sistema) abbiamo lanciato un appello a tutti gli italiani”.
Matteo Renzi, presidente del Consiglio, in un post su facebook, spiega così le strade intraprese dal Governo nazionale per mettere la cultura al centro dell’azione, non solo del governo ma anche della vita quotidiana. E il giorno prima nel corso della trasmissione “Che tempo che fa” su rai tre il primo ministro italiano ha lanciato l’iniziativa sul recupero della bellezza affidata alle segnalazioni dei semplici cittadini. Basterà semplicemente segnalare i luoghi dell’identità e della bellezza che hanno bisogno di un aiuto economico e finanziario per ripartire.

L’email è semplice: [email protected].

“Ci sono, pronti, 150 milioni di euro – si legge nel sito del Governo – che vanno assegnati entro il 10 agosto. Le segnalazioni dovranno arrivare entro il 31 maggio”.

Spiega lo stesso Matteo Renzi nella sua pagina facebook “Pompei e gli Uffizi aiutano l’Italia a tornare orgogliosa di se stessa. Ma abbiamo bisogno anche del piccolo borgo dimenticato o del museo abbandonato o della chiesetta da ristrutturare. E meglio ancora se un gruppo di cittadini, un’associazione, una proloco, una cooperativa, un’impresa innovativa si offre di gestire questi beni come luoghi dell’anima per la comunità. Dunque, scrivete a [email protected]. Segnalate i luoghi che a vostro giudizio aiutano il nostro territorio a essere comunità. Perché su questo tema ci giochiamo il futuro dell’Europa, vedrete…”

C’è tempo fino al 31 maggio per presentare le proprie segnalazioni. È sufficiente scrivere qual è il luogo, in che provincia e regione si trova e perché lo si segnala. Il limite previsto per eventuali allegati è di 3MB. Una commissione ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare le risorse. Il relativo decreto di stanziamento sarà emanato il 10 agosto 2016.
Il numero di luoghi raccolti fino al 29 maggio è 2228. Perché non segnalare la Cattedrale di Agrigento come luogo del cuore che merita di essere recuperato? Cosa meglio della Chiesa Madre della diocesi può rappresentare il nostro territorio e la nostra voglia di riappropriarci della bellezza?

Anche Gaetano Gaziano, presidente dell’associazione “Salviamo la Valle dei Templi di Agrigento” si associa alla proposta: “Chiediamo al Governo Renzi di inserire tra le opere da salvare la Cattedrale di Agrigento, che rappresenta una delle più alte testimonianze dell’architettura normanno-chiaramontana del Mezzogiorno d’Italia. Costruita a partire dal 1088, dopo la riconquista della Sicilia, occupata dagli Arabi, effettuata da Ruggero il Normanno nel 1087. La storica decisione della costruzione venne presa da Gerlando di Besançon, cugino di Ruggero, nominato vescovo di Agrigento dopo la riconquista. La cattedrale, che all’origine fu dedicata alla Madonna Assunta, dal 1244 venne intitolata a Gerlando che, nel frattempo, era stato nominato santo e che oggi rappresenta il patrono di Agrigento. L’importante sito è chiuso al culto e alla fruizione turistica da 5 anni per frana“.

Fonte L’Amico del Popolo

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