Era stata denunciata dalle forze dell’ordine per furto di energia elettrica.
I militari dell’Arma dei Carabinieri hanno arrestato un commerciante di prodotti ittici dopo che, durante un controllo amministrativo, hanno scoperto un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica.
Arresti domiciliari per una coppia di coniugi di Porto Empedocle.
Scoperto a Porto Empedocle un allaccio abusivo alla rete elettrica. Un nuovo caso registrato nell’agrigentino che sta vedendo impegnato soprattutto i militari dell’Arma dei Carabinieri.
Intervengono nel centro storico di Agrigento dopo una segnalazione per una lite in famiglia, ma i poliziotti della sezione “Volanti” scoprono un allaccio abusivo alla rete elettrica.
Nelle ultime ore, i Carabinieri della Compagnia di Canicattì e della Stazione di Santa Elisabetta, al termine di una mirata verifica eseguita assieme a tecnici dell’Enel, hanno fatto accesso all’interno dell’abitazione di una casalinga 53 enne, residente a Santa Elisabetta, accertando che la donna aveva realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica.
Arrestato un 29enne di origini romene.
Controllo del territorio da parte dei militari dell’Arma dei Carabinieri della tenenza di Favara che hanno arrestato un extracomunitario di 36 anni accusato di furto di energia elettrica.
Una furbata che è costata cara ad un empedoclino. L’uomo, si sarebbe allacciato abusivamente alla rete idrica gestita da Girgenti Acque. Nessun costo per lui e la sua famiglia, che disponeva dell’approvvigionamento idrico gratuitamente. Scoperto dall’ente idrico gestore, l’uomo sarebbe stato trascinato in tribunale e condannato al pagamento di ben 15.100 euro. ©
Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Palma di Montechiaro, a conclusione di attività d’indagine, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento