Nella sua riflessione settimanale il Direttore Editoriale di Scrivo Libero, Francesco Pira, parla di un ragazzo hikikomori che in Campania ha ritrovato il coraggio, dopo un periodo di totale solitudine, per tornare a scuola.
“Gentilissimo Docente e carissimo Studente, anche quest’anno voglio inviarti un breve augurio per l’anno scolastico che si apre. Desidero farlo prendendo in prestito alcune parole da un “classico”, da un grande educatore della Moravia del XVII secolo: Giovanni Amos Comenio”.
Chi ricorda ancora la “carica dei 101”? l’inchiesta che portò a scoprire un “magna magna” tra Inps, Medici e impiegati dell’Asl che, per pochi spiccioli, rilasciavano le 104 agli insegnati?
Fino ad ora era stato accorpato a quello delle province di Enna e Caltanissetta, si tratta del Gilda.
E’ una vera e propria situazione di emergenza quella che vive “l’universo scuola” sia Linosa che Lampedusa, e ad andarci di mezzo sono gli alunni, che ogni anno devono attendere anche mesi prima della ripresa delle lezioni dopo la pausa estiva (lo scorso anno alcune scuole hanno iniziato a pieno regime solo a novembre n.d.r.).
L’inizio dell’anno scolastico, a Linosa, viene vissuto come un vero e proprio dramma.
Manca poco all’avvio del nuovo anno scolastico e questa volta insegnanti e associazioni non perdono tempo nel far sentire la loro voce contro gli abusi dei benefici della famosa Legge 104.
Sono tornati a protestare stamani gli appartenenti all’associazione “Insegnanti in movimento” che hanno organizzato un sit-in davanti l’Ufficio Scolastico Provinciale di Agrigento e la sede Inps.
Continuano i “sit-in” guidati dall’associazione “Insegnanti in movimento”.
Una protesta composta quasi silenziosa ma carica di rabbia ed indignazione, quella fatta dagli insegnanti dinanzi l’Ufficio Scolastico Provinciale di Agrigento.