Sono tre i pescatori di frodo “beccati” dal personale della sezione operativa navale della Guardia di finanza di Licata durante lo scorso fine settimana nel porto di Licata.
Nel corso della notte del 13 agosto, a Palma di Montechiaro, in località “Marina di Palma”, personale dipendente della Polizia di Stato, unitamente al personale militare della Capitaneria di Porto di Licata, hanno individuato e fermato quattro pescatori abusivi di origine siracusana sorpresi a raccogliere ricci di mare.
La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle rende noto che martedì 03 agosto, personale militare dipendente, grazie ad una tempestiva segnalazione, è intervenuto in contrasto alla pesca di frodo dei ricci di mare, intercettando un’autovettura, con due soggetti a bordo, presso un’area non asfaltata antistante le ostruzioni del molo di ponente del
Pubblicato dal governo Musumeci il decreto che dispone il fermo pesca temporaneo, misura obbligatoria per il 2021.
Cinque milioni di euro a sostegno della pesca siciliana per attutire i danni causati dall’emergenza Covid-19.
Sono stati fermati con attrezzature da sub e bombole di ossigeno. Si tratta di tre uomini di 60, 50 e 25 anni “beccati” – probabilmente – prima di una possibile pesca di frodo di ricci di mare.
Cambia il mondo della pesca e della filiera ittica siciliana e italiana. La proposta di legge sulla quale ha lavorato il deputato del Movimento 5 Stelle, Rosalba Cimino all’epoca del suo incarico all’interno della Commissione Agricoltura è stata approvata.
“La Lega sta lavorando in Europa per affermare un principio chiave: il settore della pesca va salvato trovando un equilibrio tra sostenibilità ambientale ed economica, a oggi assente.
«Due milioni e mezzo di euro andranno a rimpinguare le casse di micro, piccole e medie imprese siciliane del settore pesca e acquacoltura. Ad essere finanziati i progetti di 9 microimrese e 6 piccole e medie imprese». Così l’assessore regionale all’Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea, Toni Scilla, che ha annunciato che da lunedì saranno […]
«Basta! Non ne possiamo più di queste azioni di violenza delle motovedette libiche contro i nostri motopescherecci. Non è tollerabile che i pescatori siciliani debbano andare a lavorare nelle acque internazionali con l’incubo di finire arrestati, sequestrati o persino mitragliati, senza colpa alcuna.